La straordinaria vita del maratoneta Carlo Airoldi nell’ultimo libro di Gianni Agostinelli

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Carlo Airoldi, il maratoneta varesino che tentò di correre alle Olimpiadi del 1896 facendo a piedi, perché senza soldi, duemila chilometri per raggiungere Atene senza riuscire a partecipare per le norme allora in vigore o, forse, perché troppo forte, è il protagonista dell’ultimo libro di Gianni Agostinelli “Il trucco è resistere. Vita e imprese di Carlo Airoldi ultramaratoneta” Piano B edizioni.

L’autore ne parlerà nell’incontro online venerdì 6 agosto, ore 19, sulla pagine Facebook Libri Parlanti e Comunicareleditoria con Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti Castiglione del lago, e Luigina Miccio, giornalista.
Una vita dedicata allo sport combattendo contro i progetti dei genitori contadini che vedevano per lui un futuro in fabbrica con un unico obiettivo: diventare il più grande maratoneta di tutti i tempi. E quando il sogno sembra svanire Airoldi lo reinventa, senza abbandonarlo, iniziando ad allenare ciclisti che diventeranno campioni.

Del suo straordinario viaggio a piedi farà una metafora di vita. È quello che gli ha consentito di vedere luoghi che non avrebbe probabilmente mai visto, di vivere incredibili avventure e di misurarsi con sé stesso per il raggiungimento di un obiettivo.