Un Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago iniziato con il tutto esaurito ieri sera al concerto del maestro Stefano Ragni. I posti disponibili nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna, ridotti drasticamente dalle norme in vigore, sono andati tutti esauriti già in mattinata. Giunta alla diciassettesima edizione, la rassegna ideata, organizzata e diretta dalla marchesa Marzia Crispolti Zacchia torna a brillare nella sua tradizionale sede della Sala del Teatro di Palazzo della Corgna dal 16 agosto al 18 settembre. «Il sempre brillante e coinvolgente maestro Stefano Ragni – ha detto la Direttrice Artistica Crispolti Zacchia – ci ha presentato “Dante tra cavalieri Guelfi e Ghibellini”, un bellissimo viaggio tra i compositori contemporanei e degli scorsi secoli, come Gaetano Donizetti, che hanno trovato ispirazione dal sommo poeta: una serata speciale e anche divertente».
«Questa prima serata della XVII edizione (non credo alla superstizione) – ha spiegato Stefano Ragni, grande divulgatore accademico – l’ho dedicata alla memoria di Renzo Crispolti, fratello della nostra cara Marzia e recentemente scomparso. Ho fatto un intenso lavoro di ricerca musicale per trovare alcuni brani ispirati a momenti danteschi: raccontare Dante in musica è per me una scoperta, un piacere infinito anche se è stato un lavoro faticoso, sul quale ho fatto oltre cinquanta lezioni all’Università per Stranieri di Perugia proprio nel periodo della pandemia. Uno dei compositori è anche un mio grande amico e compagno di liceo ed è presente stasera: si tratta di Fulvio Fulvi».
«Un festival in crescita che porta cultura di alto livello a Castiglione del Lago – ha dichiarato il sindaco Matteo Burico –. Il Festival di Musica Classica favorisce la nostra crescita sociale ed economica, in una cittadina che è sempre più riferimento per un vasto territorio in Umbria e nella vicina Toscana. Castiglione, con il Festival di Musica Classica e con tutti gli eventi di questa estate 2021, si propone sempre più come un catalizzatore di musica, arte, letteratura, cinema, teatro e cultura di qualità: gli eventi stanno andando tutti molto bene e per il futuro insisteremo sempre più, investendo in manifestazioni che mantengano continuità e non siano “a spot”. Vogliamo alzare l’asticella, innalzare il livello qualitativo, anche per una questione di marketing territoriale».
Mercoledì sera secondo concerto del ricco programma 2021. Si esibirà il Quartetto Ascanio con il pianista Matteo Gobbini, «La serata di domani vede insieme per la prima volta cinque “splendidi prodotti” della Scuola di Musica del Trasimeno – ha affermato Marzia Crispolti Zacchia – che partiti da Castiglione hanno fatto importanti esperienze in tutta Italia e in Germania, Svizzera, Irlanda, Ungheria e Spagna. Un concerto nel quale verrà proposta musica di Carlo Andrea Gambini e di Robert Schumann: da non perdere!»
Il Quartetto Ascanio eseguirà il “Quartetto in Mi minore” di Carlo Andrea Gambini, compositore genovese di tardo ‘800, tratto dal recentissimo CD pubblicato dai musicisti castiglionesi dal titolo “Chamber music in Genoa after Nicolò Paganini” (Ed. Dynamic) e che contiene anche quartetti di Sivori e Serra. Con Matteo Gobbini verrà eseguito il “Quintetto in Mib Maggiore Op 44” di Robert Schumann, importante composizione del panorama cameristico.
Il Quartetto Ascanio è composto da Damiano Babbini (Violino I), Francesco Bagnasco (Violino II), Costanza Pepini (Viola) e Catherine Bruni (Violoncello). Il Quartetto nasce nel 2004 dal volere delle prime parti dell’Orchestra da Camera del Trasimeno (Scuola di Musica del Trasimeno) di affrontare il meraviglioso repertorio quartettistico sotto la guida del M° Elizabeth Graham e si perfeziona presso la Scuola di Musica di Fiesole con il M° Andrea Nannoni e l’Accademia W.Stauffer di Cremona con il Quartetto di Cremona.
Da allora ha l’occasione di studiare con alcuni dei più grandi musicisti quali Emmanuel Hurwitz, Hugh Maguire, Mitislav Rostropovich, Quartetto Barcellona, Bruno Giuranna, e tanti altri. Come prime parti dell’Orchestra da Camera del Trasimeno, i membri del Quartetto, hanno conseguito diversi premi, fra i quali il primo premio “Summa cum laude” al Festival Internazionale “Pro Archi” di Nyiregyaza (Ungheria) ottenendo inoltre il premio speciale come prime parti da Sandor Devich (Quartetto Bartok). Il Quartetto è stato invitato a suonare in numerosi e prestigiosi festival in tutta Italia come il festival “Famiglia Artistica Reggiana” di Reggio Emilia, “Musica Insieme” di Panicale, “Tuscan Sun Festival” di Cortona, “Cantiere Internazionale dell’Arte” di Montepulciano suonando prime assolute mondiali di maestri come Boccadoro, Taglietti, Oldrini, Portera (quest’ultimo ha dedicato il suo “Keygen” proprio al Quartetto Ascanio), il Festival Internazionale “F. Pedrell” di Tortosa (Spagna), Festival dei Due Mondi di Spoleto, Neues Klangfest di Remscheid (Germania) collaborando con nomi del calibro di U. Pagliai, P. Gassman, S. Barbatano, M. Sollini e molti altri. Le collaborazioni con i compositori Boccadoro, Taglietti, Portera e con la Clara-Schumann Musikschule di Dusseldorf hanno consolidato l’interesse e l’attenzione verso la musica contemporanea e le nuove composizioni, rendendo così il repertorio ampio e vario partendo dal classico fino al contemporaneo. Il Quartetto Ascanio ha partecipato a numerose tournée internazionali (Irlanda, Germania, Spagna, Inghilterra) riscuotendo enorme successo di critica e di pubblico.
Matteo Gobbini nasce nel 1992 e inizia lo studio del pianoforte all’età di 5 anni presso la Scuola di Musica del Trasimeno di Castiglione del Lago. Prosegue gli studi presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, dove si diploma nel 2012 col massimo dei voti. Viene poi ammesso alla prestigiosa Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino nella classe del maestro Fabio Bidini, con cui consegue il titolo di Bachelor of Music in pianoforte e successivamente quello di Master of Music nella classe del maestro Stefan Arnold. È stato finalista al Concorso Pianistico Internazionale “IKOF” (Fort Collins, Colorado) edizione 2012 ed ha vinto il primo premio all’edizione 2015 del concorso pianistico internazionale “Lia Tortora” di Città della Pieve. Ha ricevuto preziosi stimoli artistici durante la sua formazione grazie al contatto musicale con personalità come Tabea Zimmermann, Antje Weithaas, Claudio Martinez-Mehner, Eldar Nebolsin, Orazio Maione; ha suonato per diverse associazioni in Italia e all’estero tra cui la “Berliner Philharmonie”, la “Società Dante Alighieri” in Svizzera, il “Festival dei due Mondi” di Spoleto, il “Cantiere Internazionale d’Arte” di Montepulciano, “Arts for Education” a Tbilisi (Georgia), il “Festival internazionale Giovani Concertisti” di Castel Rigone. Dal 2014 al 2018 è stato pianista accompagnatore della classe di interpretazione d’opera del soprano Julia Varady – Fischer Dieskau presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler”. Risiede attualmente a Karlsruhe (Germania), dove sta frequentando il master specialistico in Musica da Camera presso la Hochschule für Musik.
Tutti i concerti del Festival di Musica Classica iniziano alle 21:15. L’ingresso è riservato ai soli possessori di “green pass” accompagnato da un documento d’identità. Info prevendita e prenotazione (molto consigliata) allo 075 951099 oppure al 338 8669714. La Sala del Teatro di Palazzo della Corgna, per ottemperare alle normative vigenti, avrà una capienza massima di 40 posti. Il biglietto costa 5 euro; abbonamento a 6 concerti 24 euro e abbonamento a tutti e 12 i concerti (quello di Villa Nazarena è gratuito) a 45 euro.