Al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago giovedì 26 agosto c’è il concerto del pianista tifernate Alessandro Bistarelli, uno dei massimi esecutori e conoscitori mondiali delle opere del compositore russo Aleksandr Nikolaevič Skrjabin, sul quale sta ultimando anche un volume biografico e di approfondimento musicologico sul pensiero compositivo e sull’opera del grande russo, libro che andrà in stampa tra breve.
Bistarelli quest’anno proporrà al pubblico castiglionese brani di Wolfgang Amadeus Mozart, Muzio Clementi, Giuseppe Martucci e Ferruccio Busoni. Ieri sera intanto splendida serata con il duo violoncellistico composto da Francesco Bartoletti e da Giacomo Grandi che hanno proposto uno “scoppiettante” mix di brani scritti per il violoncello, tratti sia dal repertorio classico sia brani originali scritti dallo stesso maestro Bartoletti. Un programma che è andato dai capricci di Joseph Dall’Abaco a originali arrangiamenti di Johann Sebastian Bach, come la famosa “Aria sulla quarta corda” o la sonata per viola da gamba adattata al violoncello moderno. I pezzi di Francesco Bartoletti sono stati “Scarabocchio”, gioco ritmico su temi noti di canzoni italiane e “Side Walk Steam”, un viaggio nell’immaginario dei suoni armonici che si conclude con un basso rock pieno di energia.
«Sono legatissimo a questo territorio – ha affermato Francesco Bartoletti, ravennate ma con passaporto svizzero –, a Castiglione del Lago e a tutta l’Umbria che dovrebbe, secondo me, essere interamente “Patrimonio dell’Umanità”. Sono sempre positivamente colpito, ogni anno che vengo, dalla gentilezza e dalla cordialità dei castiglionesi, che dimostrano grande interesse per la musica classica e per la musica in generale. La Scuola di Musica del Trasimeno, ad esempio, è una realtà importante e che conosciamo bene anche in Svizzera grazie alla bravissima Direttrice Artistica Marzia Crispolti Zacchia che promuove lo scambio culturale, una vera osmosi fra il Trasimeno e la confederazione elvetica, con un evidente beneficio in termini di crescita e di esperienza internazionale per i bravi musicisti locali. Il Festival di Musica Classica di Castiglione sa promuovere e valorizzare, in profondità, la musica e i musicisti».
Ma ecco il programma completo della serata di giovedì 26.
Di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756-Vienna 1791) Bistarelli eseguirà la “Sonata in si bemolle maggiore KV 570 (Allegro – Adagio – Allegretto) e poi di Muzio Clementi (Roma 1752-Evesham Inghilterra 1832) la “Sonata in si minore op. 40 n. 2” (Molto adagio e sostenuto – Allegro con fuoco e con espressione, Largo, mesto e patetico, Allegro – Tempo primo – Presto).
Dopo l’intervallo il pianista suonerà i “Due Notturni op. 70” di Giuseppe Martucci (Capua 1856-Napoli 1909): il n° 1 in sol bemolle maggiore (Moderato) e il n° 2 in fa diesis minore (Andantino). Per concludere il concerto di Ferruccio Busoni (Empoli 1866-Berlino 1924) Bistarelli proporrà prima da “Elegien, Sieben neue Klavierstücke” (1907) Erscheinung (Apparizione) – Notturno e Andante e infine “Meine Seele bangt und hofft zu Dir” (La mia anima teme e spera in te) – Preludio Corale (Moderato, un po’ maestoso – Presto – Andantino – Più lento).
Alessandro Bistarelli, nato a Città di Castello, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, diplomandosi in pianoforte. Si è poi perfezionato a Roma con Eugenio De Rosa e a Genova con Massimiliano Damerini. Ha frequentato corsi di interpretazione pianistica con Guido Agosti, György Sandor, Andrea Pestalozza, Christiane Montandon, Christa Butzberger e per l’interpretazione “bachiana” con Huguette Dreyfus. Ha frequentato presso l’Accademia Musicale Pescarese il corso biennale tenuto dal Maestro Piotr Lachert, conseguendo il Diploma in Didattica Pianistica.
Nel 2014 ha conseguito presso il Conservatorio di Musica di Perugia il Diploma Accademico di Secondo Livello in Discipline Musicali (Pianoforte), sotto la guida del Maestro Stefano Ragni, con votazione di centodieci, lode e menzione d’onore, discutendo una tesi sulle ultime opere pianistiche di Aleksandr Nikolaevič Skrjabin.
È stato ospite di varie associazioni musicali, tra cui Festival Internazionale di Musica da Camera Italiana del Comprensorio del Trasimeno, Centro Italiano Diffusione Musica da Camera di Anzio, Associazione Amici della Musica di Cortona, Associazione Musicale Orfeo Stillo di Paola, Rassegna Musicale Spoltore Musica, Associazione Amici della Musica di Sansepolcro, Festival Max Reger a Merano, Festival Chioggia Laguna d’Arte, Fondazione Monzino a Milano, Casa Menotti e Teatro Lirico Sperimentale a Spoleto, Associazione Giovanile Musicale di Perugia, Postignano “Un castello all’orizzonte”, Cappella Musicale della Cattedrale di San Rufino ad Assisi, Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago, Tetracordo Festival a Isernia, Festival Federico Cesi e Todi Festival. Nel 1988 e nel 1990 ha tenuto concerti in Messico a San Louis Potosì, Puebla, Morelia, Acapulco, Còrdoba, Veracruz, Toluca, Guadalajara.
Ha suonato per gli Istituti Italiani di Cultura in Finlandia (Helsinki, 2002) e in Libia (Tripoli, 2008). Nel 2006 l’Istituto Polacco di Roma lo ha invitato a tenere un concerto monografico sulle opere pianistiche di Piotr Lachert, alla presenza del compositore. Nel 2009 e nel 2011 ha tenuto concerti a Yverdon Les Bains (Svizzera) per l’Associazione Culturale Cenacolo e per la Galleria d’Arte Contemporanea Hôtel de Ville.
Da molti anni Alessandro Bistarelli svolge un lavoro di ricerca musicologica sul pensiero compositivo e sull’opera pianistica di Skrjabin, di cui è appassionato interprete.
In questa veste nel centenario della morte ha registrato per Radio Vaticana un ciclo di quattro trasmissioni, trasmesse nei mesi di marzo e aprile 2015. Nell’ambito del 102° Congresso della Società Teosofica Italiana ha presentato una relazione su Skrjabin musicista teosofo e filosofo (2016). Nello stesso anno ha inciso per la Casa Discografica Sheva Collection un CD dedicato al ciclo delle ultime composizioni del musicista russo.
In occasione del concerto skrjabiniano tenuto per l’Associazione Giovanile Musicale di Perugia, il critico musicale Stefano Ragni ha scritto sul “Giornale dell’Umbria”: con una chiara visione interpretativa e una impeccabile scansione dei tempi e dei moduli ritmici che l’autore sviluppò ai limiti dell’informale, Bistarelli ha guidato i suoi ascoltatori verso un mondo pulviscolare e fremente di pulsazioni emozionali che alludono all’estasi cosmica. Ha insegnato presso diverse Scuole Medie ad Indirizzo Musicale. Attualmente insegna pianoforte nel Corso Musicale della Scuola Media “Valenti” di Trevi.
Intanto la Direttrice Artistica Marzia Crispolti Zacchia comunica che il concerto del fisarmonicista russo Denis Fedorov, previsto per sabato 28 agosto, è purtroppo annullato a causa dei ritardi sulle necessarie certificazioni Covid fra Russia e Italia.
Tutti i concerti del Festival di Musica Classica iniziano alle 21:15. L’ingresso è riservato ai soli possessori di “green pass” accompagnato da un documento d’identità. Info prevendita e prenotazione (molto consigliata) allo 075 951099 oppure al 338 8669714. La Sala del Teatro di Palazzo della Corgna, per ottemperare alle normative vigenti, avrà una capienza massima di 40 posti. Il biglietto costa 5 euro; abbonamento a 6 concerti 24 euro e abbonamento a tutti e 12 i concerti (quello di Villa Nazarena è gratuito) a 45 euro.