Programmazione annuale e patti civici le principali modalità con cui l’ufficio lavori pubblici del Comune di Magione organizza le manutenzioni nel territorio e grazie a cui, anche per l’anno 2020-2021, non ci sono state particolari difficoltà.
“Siamo riusciti in questi anni – spiega Maurizio Fazi, responsabile del settore – ad organizzare un sistema di interventi programmati in cui sono ormai a regime le manutenzioni straordinarie che rispettano un calendario stagionale. Ad esempio, in primavera e inizio estate i lavori si concentrano soprattutto sul taglio dell’erba; in questo periodo interveniamo negli edifici scolastici in vista della riapertura delle scuole; in inverno le manutenzioni riguardano soprattutto le strade di nostra competenza.
Questo tipo di organizzazione ha permesso una forte diminuzione delle segnalazioni da parte dei cittadini. In pochi anni siamo passati dalle 700/800 segnalazioni l’anno alle circa 50 attuali. Segnalazioni che spesso riguardano interventi che non sono di competenza di questo ufficio come problemi riguardanti le strade regionali o statali o le sponde del lago dove la competenza è del Demanio”.
“Un importante contributo – aggiunge Massimo Ollieri, assessore ai lavori pubblici – soprattutto per la manutenzione del verde pubblico è venuto dall’istituzione dei patti civici con le associazioni del territorio. Abbiamo frazioni dove il patto funziona benissimo tanto che abbiamo osservato una maggiore cura degli spazi da parte di tutti. In altre zone, per diversi motivi, ci sono delle difficoltà, ma crediamo che questa sia la strada giusta per poter avere un territorio più curato, una maggiore responsabilizzazione dei cittadini e per dare soluzione agli atti di vandalismo che rappresentano un importante capitolo di spesa per l’amministrazione che ricade su tutti e che toglie risorse per altri interventi. A fronte di comportamenti riprovevoli voglio ricordare che ci sono tanti cittadini che per iniziativa personale collaborano al decoro del paese. Voglio citare per tutti Giancarlo Cacchiata a cui dobbiamo il piacere di avere dei vasi fioriti in piazza Matteotti”.
“Tutti i lavori – spiega Ollieri – sono realizzati dai nostri operai il cui numero, in questi anni, è andato riducendosi. Per sopperire a questa carenza di personale, grazie alla collaborazione con l’area servizi sociali del Comune, abbiamo potuto avvalerci di persone che intendono svolgere lavori sociali all’interno della struttura comunale a seguito della convenzione stipulata tra il Comune di Magione e il Tribunale di Perugia.”
“La convenzione – fa sapere l’assessore comunale alle politiche sociali Eleonora Maghini – prevede la possibilità di utilizzare, in supporto agli addetti ai servizi comunali, fino a un massimo di tre persone che siano state condannate per reati di piccola entità e a cui il Tribunale ha concesso la possibilità di commutare la pena con lo svolgimento di un lavoro non retribuito a supporto di alcuni nostri servizi”.