Sabato 4 settembre a Panicale si alzerà il sipario su uno degli appuntamenti più attesti della stagione: il Pan Opera Festival che per il secondo anno consecutivo, andrà in scena nella sua completezza, con un cartellone di grande classe e di respiro internazionale, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia. La kermesse 2021, la cui peculiarità è l’esecuzione di musiche di autori di tutto il mondo, prevede due opere, un gala lirico, due concerti e una messa in musica.
“E’ stato ancora possibile realizzare questa ambiziosa proposta – spiega il Direttore Artistico Virgilio Bianconi -, grazie ad un costruttivo impulso proveniente da molteplici soggetti, specialmente stranieri residenti o di passaggio che amano l’Italia, l’Umbria e Panicale ed in particolare le produzioni artistiche in residenzialità che l’associazione TéathronMusikè concretizza da quasi 10 anni”.
Sabato 4 settembre alle ore 18, in piazza Masolino, il Festival apre i propri battenti con “I disastri all’opera 3.0 “Viaggio nel mondo”, un Gala Lirico che narra i “disastri memorabili” del teatro operistico veramente accaduti nei teatri del pianeta negli ultimi due secoli. Uno spettacolo dove due tenori di lunga carriera, Antonio Feltracco e Filippo Pina Castiglioni, durante un concerto, si ritrovano a raccontarsi storie, aneddoti ed esperienze esilaranti sulla difficile vita di un cantante nello stravagante mondo della Lirica e sui pericoli, inevitabilmente comici, insiti nell’allestimento di un’Opera.
I due tenori, oltre alla divertente narrazione, assieme agli eccellenti cantanti di lunga carriera, Maria Tullia Mancinelli soprano e Oliviero Giorgiutti baritono, eseguiranno arie, duetti, terzetti e concertati tratti dal grande repertorio operistico condotti al pianoforte dal Maestro Sabina Belei.
Dal 17 al 19 settembre al Teatro Caporali è in programma la raffinatissima opera barocca “Dido and Aeneas” di Henry Purcell, che ha come protagonisti un vasto cast di solisti di respiro internazionale, orchestra e coro composti da ottimi professionisti sotto la direzione dell’inglese Eric Eade Foster, la regia di Marco Bellussi ed i costumi di Carlos Tieppo, costumista operante presso il Gran Teatro la Fenice di Venezia.
Il 19 ed il 23 settembre, seguono due concerti; il primo, a mezzogiorno, per organo e voce presso la Collegiata di San Michele Arcangelo ed il secondo una serata di musica vocale da camera per tre baritoni e pianoforte alla Chiesa della Sbarra.
Il cartellone si chiude in bellezza nel fine settimana 24-26 settembre, sempre al teatro Cesare Caporali, con “Histoire du Soldat” di Igor Stravinsky, in forma scenica, con ensemble strumentale formato da ottimi solisti sotto la bacchetta di Patrick David Murray e la mise en scene di Valerio Bufacchi alla guida di eccellenti attori.
Con questo evento il Festival tributa un particolare omaggio a Stravinsky nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa.
Programma completo www.tmusike.it
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