Al Festival di Musica Classica conferenza-concerto “Dante e le Stelle”

169

Una serata speciale al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago. Domani giovedì 16 settembre conferenza-concerto con protagonista assoluto Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario della morte.
L’astrofisico perugino Sperello di Serego Alighieri, uno dei pochi discendenti diretti del sommo poeta, accompagnato da par suo dal maestro Stefano Ragni al pianoforte, parlerà di stelle, astronomia e Dante in “Dante e le Stelle, il Sole la Luna e le altre stelle”.
«Dante aveva grande passione ed ammirazione per l’astronomia – ha spiegato l’astrofisico – ed è forse l’unica cosa che condivido con il mio antenato, oltre al cognome. In effetti la Divina Commedia è il racconto poetico di un viaggio attraverso tutto l’universo come era conosciuto all’epoca, una specie di libro di fantascienza ante litteram. Quindi il poema è pieno di riferimenti astronomici, che vengono anche usati come riferimenti di tempo e luogo. Ne farò qualche esempio, cercando di convincere il pubblico castiglionese che anche oggi sia importante guardare alla realtà in tutti i modi possibili, dalla poesia alla scienza».

Il maestro Stefano Ragni, docente all’Università per Stranieri di Perugia, aprirà la serata con il brano “Re Manfredi” scritto da Fulvio Fulvi e interverrà durante la conferenza con intermezzi pianistici, sempre sul tema Dante Alighieri, eseguendo musica ispirata alle sue opere.
Sperello di Serego Alighieri è nato a Perugia nel 1952. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica a Perugia, si è laureato in astronomia presso l’Università di Padova nel 1975 con il massimo dei voti e la lode. Nel 1978 ha vinto un concorso per un posto di astronomo presso l’Osservatorio Astronomico di Padova, dove ha lavorato nella ricerca extragalattica e nello sviluppo di strumentazione astronomica. Dal 1980 al 1984 ha lavorato nella Astronomy Division dello Space Science Department al centro ESTEC dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a Noordwijk in Olanda. In questo periodo ha costruito il prototipo dello strumento (Faint Object Camera) che ha consentito la partecipazione europea al Telescopio Spaziale Hubble (HST) della NASA. Dal 1984 al 1990 ha lavorato per l’ESA come HST Instrument Scientist presso la Space Telescope European Coordinating Facility a Garching in Germania. Dal 1990 al 2018 ha lavorato all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri a Firenze in ricerche sull’evoluzione delle galassie e la cosmologia, che continua tuttora in maniera indipendente, anche se è in pensione da ottobre 2018.

Dal 1995 al 1998 è stato il fondatore e primo direttore del Centro Galileo Galilei per il telescopio italiano TNG sull’isola di La Palma alle Canarie. Recentemente si è interessato di astronomia nella Divina Commedia di Dante Alighieri e di comunicazione della scienza, con conferenze sulla connessione fra astronomia e altre scienze e arti. È autore di circa 300 lavori scientifici pubblicati in riviste internazionali.
Tutti i concerti del Festival di Musica Classica iniziano alle 21:15. L’ingresso è riservato ai possessori di “green pass” accompagnato da un documento d’identità. Info prevendita e prenotazione (molto consigliata) allo 075 951099 oppure al 338 8669714. La Sala del Teatro di Palazzo della Corgna ha una capienza massima di 40 posti.