Emissario di San Savino: lo storico Cialini scova una foto d’epoca

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Lo studioso Gianfranco Cialini di Sant’Arcangelo, Magione, mette un nuovo e interessante ritrovamento nel lungo elenco di scoperte da lui fatte sia in campo archivistico che storico. Si tratta di una fotografia-cartolina che ritrae le maestranze all’inizio dei lavori dell’emissario del lago Trasimeno (1896-98) opera voluta dall’onorevole Guido Pompilj, marito della poetessa Vittoria Aganoor. Lo scatto è opera della società francese R. Guilleminot, Boespiflun et C. di Parigi ed è datata 1896.

“Probabilmente – spiega Cialini – la si può datare forse all’inizio dei lavori cominciati il 27 settembre 1896. Ritrae circa 50 uomini di cui tre militari in divisa dell’epoca e altri con il cappello a falde larghe. Sono gli stessi cappelli portati dalle maestranze che si possono troveremo ritratti nelle fotografie dei lavori dell’emissario commissionate ai fratelli Alinari di Firenze dallo stesso Pompilj. Sullo sfondo si nota un capannone nuovo con la scritta Consorzio del Trasimeno, abbreviazione di Consorzio di bonifica del lago Trasimeno. Una struttura simile lo ritroviamo sempre nelle fotografie Alinari. La foto, inoltre, è stata scattata vicino al lago. Si vede l’acqua e, davanti agli uomini, recise e distese le piante di cadelone del Trasimeno probabilmente a testimoniare l’inizio dei lavori.”

Lo storico Gianfranco Cialini, già direttore della Biblioteca centrale della facoltà di medicina e chirurgia e curatore del Fondo antico dell’Università degli Studi di Perugia, è noto per le sue numerose scoperte archivistiche e storiche tra cui si ricordano il ritrovamento di alcuni frammenti di manoscritti ebraici nella biblioteca del dottorato dell’Università degli studi di Perugia e il rinvenimento delle ossa del marchese Ascanio della Corgna

“È un documento che sicuramente può aprire nuovi studi – commenta lo storico Michele Chierico a cui si devono molte pubblicazioni su Guido Pompilj e la storia del Consorzio di Bonifica – visto che il deputato aveva commissionato la parte fotografica ai Fratelli Alinari mentre qui troviamo una foto fatta da un fotografo francese che ha la particolarità di avere tutti i soggetti ritratti in posa. Pompilj commissionò delle foto ad altri fotografi? Anche le persone ritratte, probabilmente maestranze e sorveglianti; e il contesto in cui si trovano, sono insolite e aprono nuove ed interessanti questioni anche se senza apparenti fini per il Consorzio di Bonifica. Per noi, appassionati di questo periodo storico, sicuramente un documento di estremo interesse”.