Donna evade dai domiciliari: pizzicata a Torricella

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Nella giornata di sabato 25 settembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città della Pieve, nel corso di un servizio perlustrativo nel territorio di competenza, hanno tratto in arresto in flagranza per le ipotesi di reato di “evasione” e “falsa attestazione ad un Pubblico Ufficiale” una trentenne italiana, domiciliata a Roma, disoccupata e già conosciuta dalle forze dell’ordine.

In particolare, i militari di pattuglia, in transito nel comune di Magione località Torricella, hanno proceduto ad un normale controllo di un’autovettura con a bordo un uomo, una donna e i loro tre figli minori. Nel corso delle operazioni di identificazione degli occupanti del veicolo la donna ha iniziato ad avere un atteggiamento evasivo, declinando delle generalità che hanno insospettito i militari operanti, portandoli a pensare che stesse cercando di sottrarsi al controllo di polizia. Condotta in caserma per ulteriori accertamenti, infatti, la trentenne è risultata essere persona diversa da quella per cui si era spacciata, ed è emerso inoltre che la stessa era sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare in Roma.

Accertamenti più accurati hanno permesso di acclarare che la donna risultava irreperibile dal 05 agosto u.s., essendosi allontanata dall’abitazione nella quale si trovava agli arresti domiciliari per pregresse vicende giudiziarie.
Tratta, dunque, in arresto per l’ipotesi di reato di “evasione” e per aver fornito false generalità ai militari operanti, al termine delle formalità di rito, la trentenne è stata tradotta presso il carcere di Perugia-Capanne, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.