“Quanto accaduto sabato scorso a Roma è una vergogna che ci fa tornare indietro nel tempo, ai periodi più oscuri della nostra storia: come quello del terrorismo nero che, alla fine degli anni settanta, colpì anche la Casa del Popolo di Moiano”: è quanto dichiarano in una nota Simona Meloni, Massimo Alunni Proietti e Giuseppe Cecchini, della reggenza del Partito Democratico del Trasimeno.
“Ci stringiamo intorno alla comunità sindacale – sottolineano i tre reggenti – e chiediamo alle istituzioni che non ci sia più nessuna leggerezza e alcuna tolleranza verso organizzazioni fondate su principi che sono stati ripudiati dalla nostra storia”. “La sede Nazionale della CGIL che è stata assaltata – aggiungono – non è solo la casa del sindacato, ma è, idealmente, una delle nostre case del popolo, in cui si custodiscono ancora oggi la tradizione antifascista e i valori democratici”.
“Come PD del Trasimeno – concludono – metteremo a disposizione ogni mezzo affinché il prossimo 16 ottobre ci sia la massima mobilitazione nazionale possibile cosicché, da Roma, si alzi sempre più forte la voce dell’Italia democratica e antifascista”.