Tornano ad interrogare non solo il Comune di Piegaro, riguardo alla viabilità nel borgo di Vignaie e al Museo Paleontologico di Pietrafitta, ma anche la Provincia di Perugia sulla sicurezza stradale della strada provinciale 307 presso il Ponte sul Nestore di Piegaro. È la Civica Piegaro che in consiglio comunale ha come capogruppo Augusto Peltristo, con lui i consiglieri Roberto Pinzo e Gianmaria Tei.
“Il tratto di strada comunale – spiega Pinzo – che conduce alle Fonti (Fontaccia) situata all’interno del Borgo Di Vignaie ad oggi risulta chiuso per lo sbarramento creato da abitanti della zona e per la folta vegetazione venutasi a creare nel tempo”. La strada dalle mappe catastali risulta completamente libera. Il consigliere aggiunge di aver portato a conoscenza della situazione, da oltre un anno, l’ufficio tecnico, l’assessore competente e il Sindaco. “Senza avere alcuna risposta – esordisce Pinzo – perciò abbiamo interrogato all’Amministrazione affinché si intervenga al ripristino, con urgenza, del suddetto tratto di strada”.
Il Museo Paleontologico Luigi Boldrini di Pietrafitta è l’altro argomento. ““Abbiamo richiesto – prosegue Tei – una rendicontazione riguardo, ai giorni di apertura, agli incassi e alle spese sostenute dal 2019 ad oggi”. Purtroppo il Museo Paleontologico – aggiunge il Consigliere –, nonostante abbia una collezione di fossili che rappresenta un tesoro di inestimabile valore scientifico per il numero di specie animali e vegetali rinvenute, considerata tra le più importanti d’Europa non è stato mai gestito, valorizzato e promosso come avrebbe meritato, è chiaro che continueremo a lottare perché ciò avvenga”.
”Il nostro Gruppo Consiliare – aggiunge Peltristo – da sempre sensibile alle tematiche sulla sicurezza stradale, ha chiesto alla Provincia di Perugia un sopralluogo per la verifica statica strutturale del Ponte sul Fiume Nestore lungo la strada provinciale 307 di Piegaro. Abbiamo richiesto il completamento della barriera metallica di sicurezza e la bitumazione sempre di un tratto della stessa salendo verso Piegaro in corrispondenza di un’ampia curva in cui il manto stradale risulta danneggiato, il che – conclude il capogruppo – comporta un enorme rischio per la sicurezza stradale”.