Una breve ma intensa cerimonia si è svolta ieri pomeriggio a Castiglione del Lago presso il Parco Caduti sul Lavoro, proprio di fronte alla Scuola Primaria “Rasetti” in via Carducci. Per meglio sottolineare la prima “Giornata nazionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico” l’associazione “Punto Rosa” in collaborazione con il Comune di Castiglione del Lago e la sua Area Politiche Sociali hanno inaugurato la “Panchina Rosa” in un luogo molto bello e frequentato dalle famiglie in ogni periodo dell’anno.
Hanno partecipato Cristina Gugnoni, referente per il Trasimeno di “Punto Rosa”, il sindaco castiglionese Matteo Burico, la vicesindaco Andrea Sacco, l’assessora alle Politiche Sociali Elisa Bruni e tanti rappresentanti di associazioni sociali e del volontariato.
«Io sono una sopravvissuta al tumore al seno – ha detto Cristina Gugnoni – e oggi è importante commemorare e ricordare questa prima giornata nazionale del tumore al seno metastatico, fortemente voluta dalla nostra associazione: lo scorso anno il Parlamento ha fissato questo 13 ottobre come già avviane a livello internazionale. Per noi donne con tumore al seno metastatico assume una rilevanza fondamentale, anche nel percorso di cura che dobbiamo seguire. Siamo ben 37.000 donne in Italia ad affrontare il quarto stadio della malattia che non può e non deve essere ignorato. Purtroppo quando “non” si parla di qualcosa è come se la cosa non esistesse. È bene sapere che la metastasi non è più una condanna a morte, una sentenza senza via di scampo, ma si può curare, ci si può convivere: i bisogni di noi donne con metastasi sono però molteplici e diversi da chi ha avuto il tumore e ha terminato il percorso di cura senza “ricadute”. Io ne sono un esempio, io sono un “domani possibile”. Occorre fiducia, informazione, conoscenza e sostegno sanitario: la “Panchina Rosa”, in questo bel parco molto frequentato, serve proprio a mantenere il ricordo e il pensiero sulla nostra situazione. Voglio dedicare questa panchina a due mie amiche che non ci sono più: Lodovica e Cinzia. Ringrazio tutti coloro che hanno voluto condividere con me questo momento e il Comune di Castiglione del Lago per averne permesso la realizzazione con sensibilità e vicinanza».
«Grazie per questa iniziativa commovente e significativa – ha affermato il sindaco Matteo Burico – e presto ce ne saranno altre. Per affrontare una malattia occorre il sostegno di tutti, un sostegno allargato anche ai familiari che soffrono e lottano insieme al malato. La battaglia contro questa malattia va affrontata con coraggio nella consapevolezza che si può vincere e questa giornata ci deve dare forza e speranza».