Un percorso educativo gratuito per le scuole dei comuni del Lago Trasimeno, per conoscere le microplastiche, le origini di questa emergenza silenziosa, gli effetti sull’ambiente e le possibili soluzioni per ridurre la presenza degli inquinanti invisibili nelle nostre acque. “LIFE Blue Lakes” (https://lifebluelakes.eu/) è il progetto di Legambiente che si pone l’obiettivo di ridurre l’inquinamento da plastiche e microplastiche nei laghi italiani e tedeschi, attraverso attività di sensibilizzazione delle comunità e azioni concrete sul territorio. La proposta educativa si rivolge alle classi di quarta e quinta della Scuola Primaria e alle Scuole Secondarie di primo grado dei comuni di Magione, Panicale, Piegaro, Castiglione del Lago, Tuoro e Passignano sul Trasimeno.
Le prime cinque classi del Trasimeno iscritte potranno richiedere gratuitamente un Kit didattico che sarà una guida per insegnanti, studenti e studentesse che vorranno mettersi in gioco, aumentando la consapevolezza sui tanti temi trasversali proposti. Inoltre, le classi potranno partecipare al concorso “Blue Lakes a scuola” (con scadenza ad Aprile 2022), che premierà i migliori tre elaborati che sapranno dare voce al problema delle plastiche e microplastiche nei laghi e promuovere comportamenti virtuosi per la loro salvaguardia.
Se sei insegnante e desideri ricevere il Kit didattico sulle microplastiche, iscrivi la tua classe su https://www.legambientescuolaformazione.it/eventi/blue-lakes-scuola-2021-2022
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Per ricevere ulteriori informazioni, scrivi a scuola.formazione@legambiente.it
Il Trasimeno, uno dei cinque siti pilota del progetto LIFE Blue Lakes, è un sistema chiuso alimentato solo dalle precipitazioni, ciò lo rende dunque un caso unico che necessita di tutela. Dagli ultimi dati disponibili grazie ai campionamenti fatti tra il 2017 e il 2019 durante la campagna Goletta dei Laghi di Legambiente, emerge che la forma predominante di microplastiche rilevata al Trasimeno, come negli altri due laghi (Garda e Bracciano), è quella dei frammenti derivanti per lo più dalla disgregazione dei rifiuti: nello specchio d’acqua umbro si è passati, infatti, da quasi 8.000 particelle nel 2017 alle 25.000 particelle nell’anno 2019. “La nostra associazione – dichiara Brigida Stanziola, direttrice di Legambiente Umbria e responsabile della comunicazione del progetto LIFE Blue Lakes – ha avviato assieme ad Enea, dei monitoraggi specifici sulle microplastiche delle acque interne, poco studiate finora per questo aspetto, intervenendo su un gran numero di laghi, che oggi ci forniscono la base di dati da cui partire per costruire consapevolezza sulla portata del fenomeno e per definire un protocollo standard di monitoraggio”.
I laghi su cui si svolgono le azioni di progetto sono Bracciano, Garda e Trasimeno in Italia, Lake Costance e Chiemsee in Germania. Altre comunità lacustri italiane ed europee saranno coinvolte nelle azioni di promozione e diffusione di buone pratiche.
LIFE Blue Lakes è coordinato da Legambiente Onlus e conta tra i partner: l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Umbra, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), Global Nature Fund, La Fondazione Lago di Costanza, l’Università Politecnica delle Marche.
Segui il progetto #LIFEBlueLakes su https://lifebluelakes.eu/
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