Spaccio di eroina, arrestato un 28enne che operava fra Panicale e Perugia

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L’esecuzione di provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria da parte dei militari dell’Arma permette di contrastare le condotte illecite perpetrate nei territori di Perugia e provincia. Arrestato un ventottenne di origini tunisine ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella serata di venerdì 22 ottobre, infatti, i Carabinieri della Stazione di Panicale (PG) con il supporto di quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dato esecuzione ad una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale Ordinario di Perugia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un soggetto tunisino ritenuto responsabile dell’ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti, presente in Italia senza fissa dimora.

La misura cautelare era stata richiesta alla locale Procura allorquando, al termine di una mirata attività investigativa, i militari della Stazione di Panicale avevano ricostruito e documentato numerosi episodi di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “eroina” perpetrati dal ventottenne nel corso del 2019, 2020 e 2021 nelle zone di Panicale, Tavernelle e Perugia.
A seguito di serrate ricerche, nel tardo pomeriggio di venerdì i militari della Compagnia di Città della Pieve hanno rintracciato il soggetto a piedi nel comune di Perugia. Perquisito, prima dell’arresto è stato trovato in possesso di gr.2,0 di “eroina” e di 1380 euro circa in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. È stato contestualmente denunciato per la violazione dell’art. 73 DPR 309/1990.
L’uomo, in tarda serata, è stato condotto presso il carcere di Perugia-Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È il quinto provvedimento restrittivo, emesso dall’Autorità Giudiziaria, eseguito dai militari della Compagnia di Città della Pieve nelle ultime settimane.