Una domenica assolata ha visto oggi svolgere le abituali competizioni auto all’Autodromo dell’Umbria, dove sono scesi in pista per gli ultimi confronti stagionali i protagonisti del Trofeo Italia Storico, del Trofeo Italia Classico e della Formula 850. In questa occasione si è corsa anche l’Individual Races Attack, un tipo di competizione speciale in prova unica che vede le auto sfidarsi sui tempi cronometrici, con partenze “one by one”.
Nel Trofeo Italia Storico i concorrenti hanno dato vita a due gare, una riservata alle vetture con cilindrata fino 1.6 e l’altra per le motorizzazioni “oltre”.
Nella prima corsa il primo Raggruppamento ha visto Mauro Pizzetti su Lotus Elan trionfare; Massimo Riccardi su Fiat 128 Coupé ha invece primeggiato nel Secondo Raggruppamento, mentre il Terzo è stato appannaggio di Giuseppe Covotta su Fiat 128 Coupé (primo anche nella classifica assoluta). Il Quarto Raggruppamento ha visto il trionfo di Gabriele Crocchini (A.R. 33). Per leggere la classifica suddivisa per classi di appartenenza, si può visualizzare questo link https://bit.ly/3o6n4hF
Fra le vetture Trofeo Italia Storico Oltre 1.6 Mauro Simoncini (Mercedes 190 E) si è imposto davanti a combattivi avversari nel Quarto Raggruppamento in gara; dietro di lui Roberto Arnaldi (A.R. GTam), primo nel Terzo Gruppo, mentre nel secondo Massimo Orlandini (A.R. GTV 2000) è stato il migliore della giornata. Qui le classifiche di classe: https://bit.ly/3keasny
Anche il Trofeo Italia Classico ha visto i concorrenti gareggiare in due distinti raggruppamenti: così nel Primo (vetture con preparazione Gr. N) la vittoria è stata appannaggio di Fausto Amendolagine su Peugeot 206, che ha colto su un piatto d’argento il primato dopo l’abbandono per cause meccaniche del leader della corsa, la BMW di Claudio De Giorgis. La Honda Civic di Alessio Danese ha raccolto il secondo posto, mentre il terzo gradino del podio assoluto è stato di Massimiliano Del Nibbio (BMW M3).
La gara riservata alle auto con preparazione sportiva gr. A e simili ha visto invece uno scompiglio iniziale alla curva di Vecchi Box, con alcuni concorrenti che si sono girati su se stessi; dopo aver ripreso regolarmente la via della pista, la corsa è proseguita fino a undici giri dalla fine, quando un testacoda di una vettura in posizione giudicata pericolosa dalla Direzione gara, ha indotto la stessa a chiamare in pista la Safety Car. La vittoria è stata di Claudio Gastardellis (BMW M3 3.2) che ha ereditato la posizione lasciata libera da Pozzetto a circa metà gara; secondo posto per la BMW 318 di Rolando Bordacchini, seguito sul podio da Michele Materni, con vettura gemella. Anche qui le classifiche disponibili al link: https://bit.ly/3qbF1hz
L’Individual Races Attack ha come sempre visto una sfida “one by one” per i concorrenti, che hanno dato il meglio di sé in concentrazione e destrezza, alla ricerca del rilievo cronometrico migliore. Questo è stato fatto segnare dalla Sport prototipo a motore Suzuki dell’orvietano Filippo Ferretti, che – nella somma delle due manches di gara – ha totalizzato il tempo di 9’31”37. Sul secondo gradino del podio l’altra Sport, ma a motore Alfa Romeo, di Walter Colacino, in 10’12”01. Terza la VW Golf GTI di Roberto Malvasio, mentre quinta assoluta e prima tra le donne la campionessa perugina Deborah Broccolini sulla fida Mini Cooper S.
Per conoscere nel dettaglio tutti i risultati, basta cliccare https://bit.ly/2ZZLgtE
Il prossimo appuntamento con l’agonismo su 4 ruote andrà in scena all’Autodromo dell’Umbria il 20 e 21 Novembre, quando si svolgerà la 22 edizione della 2 Ore Storiche di Magione – Trofeo Anchise Bartoli, gara di durata valida, come sempre, il Campionato Italiano Autostoriche.
Accanto a questa ci sarà anche la 2 Ore per auto turismo moderne, organizzata dal Gruppo Peroni Race.