Nella serata del 15 novembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città della Pieve, nel corso di un servizio perlustrativo nel territorio di Magione, hanno tratto in arresto in flagranza per l’ipotesi di reato di “detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “falsa attestazione sulla propria identità” due quarantenni, cittadini albanesi, già conosciuti dai Carabinieri.
In particolare, i militari di pattuglia, in transito nel comune di Magione, hanno proceduto al controllo di una autovettura “sospetta” a bordo della quale vi erano due soggetti che, alla vista dei Carabinieri, sono apparsi subito agitati.
La perquisizione dell’autovettura ha permesso di rinvenire all’interno del cruscotto n.12 involucri di cellophane contenenti, complessivamente, gr.12 di stupefacente del tipo “cocaina” occultati dietro al quadro strumenti, nonché 610,00€ in contanti. Nella circostanza, uno dei due soggetti ha anche fornito false generalità ai militari operanti.
La successiva perquisizione domiciliare presso due distinte abitazioni si è conclusa con il sequestro di un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e ulteriori 500,00€ ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Ristretti in regime di arresti domiciliari presso i rispettivi domicili come disposto dall’Autorità Giudiziaria, i due arrestati in data 17 novembre – a seguito della celebrazione del rito “direttissimo” presso il Tribunale di Perugia – sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel Comune di Perugia.