A Pozzuolo la Mostra Agricola Artigianale del Trasimeno

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“Territorio, tipicità, turismo”, tre termini che non vanno solo a comporre il titolo di un convegno, ma rappresentano le chiavi indispensabili per aprire le porte della ripresa economica di un comprensorio vasto come quello del Lago Trasimeno e dell’Orvietano. Questi, tra gli aspetti più caratterizzanti della zona, e più in generale il futuro dell’agroalimentare in Umbria saranno, dunque, al centro di un incontro che sabato 27 novembre, a partire dalle ore 9.30, nella prestigiosa cornice della Villa Valentini Bonaparte a Pozzuolo di Castiglione del Lago vedrà protagonisti numerosi ospiti pronti a confrontarsi su opportunità e nuove risorse offerte da PNRR, PSR, MIPAAF, in una interconnessione del settore primario tra innovazione, sostenibilità, salute ed ambiente. L’evento, organizzato dal Gal Trasimeno Orvietano e impreziosito dalla presenza del Sottosegretario alle Politiche agricole del MIPAAF, Francesco Battistoni, va a colmare il vuoto lasciato dalla Mostra Agricola Artigianale del Trasimeno che si svolge ogni anno a Pozzuolo Umbro il secondo fine settimana del mese di settembre, ma che a causa della pandemia è stata sospesa nella sua formula tradizionale negli ultimi due anni.

Tuttavia, non si è voluto far mancare il dibattito sui temi di attualità che interessano il settore agricolo ed agroalimentare. E soprattutto, tra i temi affrontati, la presentazione del percorso che sta portando alla ormai vicinissima nascita di due Distretti del cibo di qualità che costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l’agroalimentare italiano e che andranno ad insistere sull’Area Trasimeno-Corcianese e Area Sud Ovest Orvietana dopo la costituzione ufficiale che si avrà fra qualche settimana. Da notare che saranno i primi in Umbria a chiedere il riconoscimento, entro la fine dell’anno, per il tramite del soggetto proponente Gal Trasimeno-Orvietano.
L’intensa attività di animazione che è partita nella primavera scorsa ha prodotto infatti un interesse generale delle imprese del settore agroalimentare nelle due aree di riferimento verso questa nuova opportunità per il comparto in Umbria con la Legge Finanziaria che per il 2022 ha stanziato ben 120 milioni di euro su scala nazionale.

A portare i saluti saranno il Presidente della associazione Mostra dell’Agricoltura del Trasimeno, Cristian Giardini; il Sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico; e il Presidente del Gal, Gionni Moscetti; mentre il Direttore del Gal, Francesca Caproni, parlerà dei contenuti sia legati al Gal stesso che ai costituendi distretti del cibo. Previsti al tavolo del convegno anche gli interventi dell’Amministratore Unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, dell’Assessore regionale alle politiche agricole, Roberto Morroni, mentre con le conclusioni saranno affidate al Senatore Francesco Battistoni, Sottosegretario alle Politiche agricole del MIPAAF. Di non minor conto due testimonianze di altrettanti esempi di eccellenza dell’imprenditorialità umbra: Dominga Cotarella dell’Azienda vitivinicola Famiglia Cotarella e Sergio Rutili della CM – CentUmbrie Srl di Agello sveleranno agli intervenuti i segreti delle rispettive esperienze.

“Vogliamo tenere alto il dibattito sulle nuove opportunità per il Trasimeno e per l’Umbria”, spiega l’Assessore del Comune di Castiglione del Lago Marino Mencarelli, da sempre punto di riferimento importante per la Mostra agricola: “L’opportunità ce la fornisce il particolare momento di crisi dovuta alla pandemia, che tuttavia – continua Mencarelli – ci dà anche la possibilità di avere finanziamenti importanti per la ripresa dell’economia. Abbiamo però altresì il dovere di utilizzarli al meglio e di portare a conoscenza delle svariate possibilità esistenti il maggior numero possibile di operatori economici. Da questo punto di vista la Mostra agricola artigianale del Trasimeno vuole essere un laboratorio di idee progettuali anche in questa importante occasione”.