Successo per l’evento che ha visto un gruppo di importanti tour operator e giornalisti ospiti del Consorzio Urat (Unione ristoratori e albergatori del Trasimeno) in un percorso che ha visto incrociare itinerari culturali ed enogastronomici.
L’incontro ha preso il via da Città della Pieve con il benvenuto dell’Assessore Lucia Fatichenti e con una visita guidata agli affreschi del Perugino seguendo un percorso museale che è poi proseguito a Panicale dove il Sindaco e Presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Giulio Cherubini, ha salutato il gruppo presso la Sala Consiliare
Michele Benemio, presidente del Consorzio Urat, ha accompagnato i tour operator conducendoli lungo il percorso museale e raccontando il Trasimeno come luogo ideale per un’esperienza di vita slow e a contatto con la natura. Quella mostrata ai tour operator è una filosofia complessiva di soggiorno dove l’esperienza turistica si coniuga con una serie di prodotti tipici e ha come tema centrale il rispetto del benessere dei luoghi e delle persone.
Il light lunch si è tenuto nella tenuta Lamborghini. La Tenuta fu acquistata da Ferruccio Lamborghini nei primi anni ’70: Lamborghini, in viaggio in queste zone si innamorò del paesaggio aspro e dolcissimo allo stesso tempo. Abbandonata la celebre attività automobilistica decise di tornare alle proprie origini: l’agricoltura. La superficie totale è di 100 ettari, suddivisi tra un campo da golf a 9 buche, un agriturismo e la parte vinicola di 32 ettari.
Il frantoio storico di Luca Palombaro ha organizzato, a seguire, una passeggiata a Monte del Lago, con visita al frantoio e degustazione dell’olio extravergine d’oliva.
Nello scenario del borgo medievale di Castel Rigone, già illuminato per i suoi famosi mercatini di Natale, al relais La Fattoria gli operatori turistici del consorzio Urat, i produttori del Bollino del Trasimeno e della Cantine della Strada del Vino dei Colli del Trasimeno hanno accolto i giornalisti e i tour operator stranieri con i saluti istituzionali del Consigliere Regionale Eugenio Rondini.
La giornata si è conclusa con una cena a base di prodotti tipici del territorio e tante speranze di collaborazione per una prossima fruttuosa stagione turistica. I tour operator stranieri sono stati coinvolti da Identità Terra, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Umbria.