Natale a San Feliciano: un saluto al nuovo parroco e tanti appuntamenti

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Il Natale a San Feliciano di Magione si è aperto, simbolicamente, con una cena di saluto al nuovo parroco don Engjell Pitaqi, classe 1981, originario del Kosovo, da 20 anni in Italia, ordinato sacerdote dal cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti nel 2011, organizzata dalle comunità locale insieme a quelle di Monte del lago e Torricella.

Ufficialmente, il piccolo borgo di pescatori si animerà per le festività natalizie a partire dall’accensione delle luminarie alle 18 dell’8 dicembre con momenti diversi che si terrannno in piazza e nella sala del Circolo canottieri. L’evento, organizzato dall’associazione turistica pro San Feliciano, sarà allietato dalle voci del coro l’InCanto di Agilla con Andrean Zarkov al pianoforte e la soprano Tullia Mancinelli. Nella stessa giornata, dalle 16 alle 18, letture animate, laboratori, giochi per bambini in lingua inglese. Dalle 17 alle 18.30 sarò Babbo Natale in persona a intrattenere bambini e bambine e a raccogliere le letterine. Tornerà poi venerdì 24 dicembre, ore 16.45, sul lungolago Alicata, accompagnato dalla suggestiva fiaccolata del Circolo rematori.

Gli appuntamenti prevedono, inoltre, la celebrazione della santa Messa il venerdì 25 e la domenica 25 dicembre; la realizzazione del presepe vivente nel vecchio borgo a partire dalle 17.30 di domenica 26 dicembre nato dalla collaborazione del gruppo teatrale “Regalmente ma non troppo”, Circolo rematori, parrocchia San Feliciano con la regia di Lucia Baldassarri.
Mercoledì 8 dicembre e venerdì 24, bancarella di solidarietà “La manirella” a cura del locale oratorio. Le iniziative di chiudono giovedì 6 gennaio con la tombolata “Tutti insieme per Cesare” il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.

“Il nostro paese – commentano gli organizzatori – esce come tanti altri, da un periodo di isolamento a cui si è aggiunto un evento che ha colpito profondamente la nostra comunità. Il nuovo parroco ha rappresentato per tutti noi una bella occasione per ricominciare, una carica di energia che si è trasformata nella volontà di fare delle festività natalizie l’occasione per tornare a organizzare insieme. Il programma è ricco di tante cose frutto del desiderio di guardare al futuro con gioia e fiducia.”