Inaugurata la classe 4.0 nell’Istituto Omnicomprensivo “G. Mazzini” di Magione realizzata grazie a un progetto sperimentale finanziato dal Ministero dell’istruzione in accordo con il Piano nazionale della scuola digitale (Pnsd). Il progetto di digitalizzazione vede coinvolta la I B a indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado e le due classi prime dell’Istituto tecnico economico (Ite) . Agli alunni sono stati dati tablet personali in comodato d’uso gratuito che possono essere utilizzati sia a scuola che a casa.
All’inaugurazione erano presenti, oltre alle insegnanti, il Dirigente Scolastico Giuseppe Costanzo, l’assessore alla cultura Vanni Ruggeri in rappresentanza dell’amministrazione comunale, e la rappresentante di classe e del Comitato genitori della scuola Maria Chiara Romby.
“Quest’aula – ha affermato il dirigente scolastico dell’Istituto omnicomprensivo – oltre ad essere gradevole da un punto di vista estetico grazie alla scelta accurata degli arredamenti e dei colori, rappresenta uno spazio funzionale e innovativo perché offre una importante opportunità agli studenti di sperimentare una didattica definita “blendid learning”, ovvero mista, rendendo gli stessi più partecipi e protagonisti del loro percorso formativo.”
“L’emergenza sanitaria – ha aggiunto il dirigente – ha sicuramente favorito un’implementazione nell’utilizzo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione (TIC), tecnologie anche nella scuola e un aumento delle competenze spendibili non solo in ambito didattico ma, anche, per dotarsi di strumenti utili per il loro futuro sia lavorativo che universitario visto che queste capacità sono ormai fondamentali in questi settori.”
“Crediamo molto in questo progetto che rientra nel piano dell’offerta formativa della nostra scuola (Ptof) in cui la didattica tradizionale si unisce a quella innovativa – spiegano Claudia Montagnoli, animatore digitale e la docente Giovanna Costanzo, facente parte del team digitale –. Queste aule sono solo l’inizio di un percorso che oggi è sperimentale ma che vogliamo estendere in futuro a più classi. Una rivoluzione didattica che prevede una diversa organizzazione degli ambienti che non potranno essere rigidi ma flessibili. A gennaio inaugureremo un nuovo spazio moderno e polifunzionale dedicato sia ad attività relative all’ambito creativo-artistico come la musica d’insieme che ad attività di confronto e di dibattito. Inoltre altre aule dedicate alle attività di ricerca scientifica verranno rimodernate nell’ottica di una didattica laboratoriale ed esperienziale che coinvolge tutte le discipline scientifico-tecnologiche (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) (STEM).
“L’amministrazione – ha aggiunto l’assessore Ruggeri – è orgogliosa di inaugurare questo nuovo spazio educativo. Un’aula che permetterà di usufruire di una nuova esperienza didattica che non mette la tecnologia al centro del processo educativo ma propone un modo nuovo di costruire e moltiplicare competenze digitali al servizio del processo educativo.”