Piano Rifiuti, Briziarelli e Rondini (Lega): “È tempo di scelte dopo anni di immobilismo della sinistra”

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“E’ il tempo di dare risposte e fare scelte responsabili. Come centrodestra ci stiamo assumendo noi l’impegno che la sinistra, in anni di governo, non ha mai mostrato. Prendiamo atto della nota firmata dal sindaco di Magione e da quello di Corciano, rispettivamente Giacomo Chiodini e Cristian Betti, ai quali riconosciamo l’onestà intellettuale, che manca ai loro colleghi di partito a livello Regionale, di ammettere che oggi ci troviamo costretti a compiere scelte di questo tipo, perché negli ultimi 10 anni non sono state prese”. Sono le parole del Consigliere Regionale, Eugenio Rondini e del Sen. della Lega, Luca Briziarelli, anche Vice Presidente della Commissione Ecoreati in Senato, a seguito della nota dei Primi Cittadini Chiodini e Betti, entrambi esponenti del Pd, amareggiati nel prendere atto della necessità di prevedere l’ampliamento della discarica di Borgogiglione nel quadro dell’approvazione del nuovo piano rifiuti che è stato presentato di recente dalla Regione Umbria.

“Crediamo – continuano Briziarelli e Rondini – che nessuno meglio di loro che sono stati Presidente e Vice Presidente dell’Auri, si possa rendere conto che, pur avendo le migliori intenzioni, trovare soluzioni sostenibili non è facile, ma è ciò che stiamo cercando di fare. Risulta chiaro che, differentemente da chi sostiene il contrario, solo per una questione ideologica, il ricorso alle discariche è inevitabile. Stiamo lavorando perché esso possa ridursi fin da subito con l’auspicio che la chiusura del ciclo dei rifiuti permetta di raggiungere anche prima del 2035 l’obiettivo fissato dall’Europa. I cittadini devono però sapere che pur chiudendo il ciclo dei rifiuti, utilizzando tutte le possibilità in campo, rimarrà sempre una quota e una componente di scarti da immettere in discarica, problema che viene ammesso dalla stessa Europa che fissa al 2035 il limite del 10 per cento dei rifiuti conferibili in discarica, ma di fatto non lo cancella”.

“In questo quadro complessivo – dicono i due esponenti della Lega – va inquadrata la scelta di ampliamento temporaneo di Borgogiglione. Siamo certi che la Giunta regionale saprà avviare un percorso condiviso e complessivo sulla Gestione del Ciclo dei rifiuti, all’interno del quale auspichiamo possa essere inserito anche in confronto sulla tariffa unica regionale, considerato che l’impiantistica sarà distribuita su tutto il territorio regionale e che i mesi di studio e analisi che ci dividono dall’attuazione del piano rifiuti, servano a far comprendere alle comunità la grave situazione alla quale siamo stati portati a causa di anni di inerzia da parte di una sinistra immobile. In questo contesto condanniamo con forza le strumentalizzazioni da parte di esponenti politici locali e regionali del Pd che non sanno, o fingono di non sapere, come stiano le cose, visto che le accuse arrivano da quello stesso partito responsabile del problema che ci troviamo a dover risolvere”.