Comunità Montana, nodo ancora da sciogliere. Peltristo: “I debiti possono ricadere sui cittadini”

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La Minoranza dell’Unione dei Comuni del Trasimeno con il Capogruppo Augusto Peltristo e i consiglieri Emanuele Brancaleoni, Luca Marchegiani, Virginia Marchesini, Marco Menconi, Alessandro Moio e Francesca Traica tornano ad occuparsi dell’annosa vicenda della Comunità Montana Trasimeno Medio Tevere presentando una interpellanza al Presidente Consiglio dell’Unione.

“Il nostro Gruppo di Minoranza – esordisce Augusto Peltristo Capogruppo del Centrodestra all’Unione dei Comuni del Trasimeno – è seriamente preoccupato della complicata condizione in cui versa la Comunità Montana Medio Tevere, in liquidazione, con una situazione debitoria elevata per svariati milioni di euro e la difficoltà di trovare una soluzione al contradditorio tra il Commissario Liquidatore, i comuni associati alla Comunità Montana e la Regione dell’Umbria”.
“Più passa il tempo – proseguono i consiglieri – e più le condizioni sembrano peggiorare. Il patrimonio risulta sovrastimato e i debiti a causa degli interessi passivi, continuano ad aumentare”.

“La cosa che ci angoscia di più – aggiunge Peltristo – è che al termine della liquidazione i rapporti giuridici non estinti sono trasferiti in capo ai Comuni, che costituivano la Comunità Montana, e all’Agenzia Forestale. Eventuali ulteriori situazioni debitorie restano a carico dei Comuni che hanno concorso a determinarle, in parole chiare, le amministrazioni comunali potrebbero essere chiamate a rifondere i debiti”.
“Al fine di fare chiarezza e trovare una soluzione rapida e conclusiva sulla vicenda – conclude Peltristo – abbiamo richiesto un tavolo tecnico con i vertici della Comunità Montana, il Liquidatore e la Regione”.