Fauna selvatica, la Provincia potenzia l’impianto di prevenzione incidenti sulla Romea

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Altri quattro sensori ad infrarosso per rendere ancora più efficace il dissuasore che previene gli incidenti stradali causati da fauna selvatica lungo la S.P. 303 della Romea (nel comune di Castiglione del Lago). I tecnici del Servizio progettazione viaria della Provincia di Perugia, nei giorni scorsi, sono tornati su questo tratto stradale, contraddistinto da un alto grado di pericolosità a causa del frequente attraversamento di animali selvatici, per potenziare l’impianto recentemente installato al km 3+100.

L’innovativo dispositivo è di quelli previsti dal progetto LIFE STRADE – LIFE11BIO/IT/072, per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica. Attraverso una centralina di segnalazione e messaggi luminosi e sonori, il dissuasore impedisce il passaggio di animali che vivono in libertà e allertano gli automobilisti del pericolo. Il sistema è basato su radar e sensori termici, individua la presenza di un animale a bordo strada e attiva una segnalazione luminosa che avvisa l’auto in transito, inducendo il rallentamento del mezzo. Se l’automobilista non diminuisce la velocità, entra in funzione un sistema di dissuasione acustica che fa allontanare l’animale.
“Dopo un attento monitoraggio del funzionamento di questo impianto – spiega Lanfranco Ghiani, responsabile del progetto, riferendosi al nuovo dissuasore sulla Romea – e visto il transito di animali selvatici su questo specifico tratto, abbiamo ritenuto di integrarlo con l’aggiunta di quattro sensori per renderlo ancora più efficace”.

Contemporaneamente, la Provincia di Perugia è intervenuta sulla S.R. 599 al km 12 e 13 (presso la cosiddetta Curva di Braccio nel comune di Panicale) per riparare alcuni fori che la fauna selvatica, in particolar modo cinghiali, hanno praticato sulla rete di contenimento della scarpata. “Un intervento necessario – spiega ancora Ghiani – per evitare che gli animali, scendendo la collina per raggiungere le sponde del lago, attraversino improvvisamente la carreggiata sorprendendo gli utenti della strada in un punto tra i più pericolosi”. L’operazione di manutenzione della rete proseguirà nei prossimi giorni.

In un anno si sono avuti 300 incidenti legati alla fauna selvatica su tutto il territorio provinciale, di cui una cinquantina al Trasimeno. “Come Provincia di Perugia, insieme a tutte le forze dell’ordine, siamo attivi 24 ore su 24 per intervenire in caso di incidente – informa Ghiani -. E’ stretta la collaborazione inoltre con la Polizia provinciale che ha messo a disposizione una squadra di dieci agenti per effettuare i rilevamenti, dalle 7 alle 19, anche se è nostra intenzione estendere il servizio anche nelle fasce orarie notturne. Infine anche noi siamo impegnati nel monitoraggio della peste suina in stretto raccordo con l’Istituto zooprofilattico”.