Una filiera dal ‘chilometro buono’. Buono verso l’ambiente, il territorio, l’agricoltore e, chiaramente, il consumatore finale. È la filosofia alla base di Oirz, il progetto di Molini Fagioli che ha dato il via nel 2020 alla realizzazione di una filiera di farine di Origine italiana a Residuo zero interamente umbra. L’azienda, che fa parte del gruppo Agugiaro & Figna, ha potuto contare sulla sua lunga esperienza nel settore della produzione di farine di grano tenero, di farine baby food e sul suo radicamento nel territorio umbro, è stata infatti fondata a Magione nel 1947.
Un progetto, che prosegue con successo, sostenibile da più punti di vista, quello ambientale perché l’azienda da anni utilizza energia prodotta solo da fonti rinnovabili, in particolare eolico e idrico, ma anche economico con un’attenzione verso il primo anello della catena produttiva, l’agricoltore. “L’obiettivo di questa filiera – spiegano dalla Molini Fagioli – è quello di proporre un prodotto eccellente, coniugando la tutela del consumatore a quella del territorio umbro e dei suoi lavoratori. Insieme alla cooperativa Pro Agri di Città di Castello sono stati infatti selezionati circa 90 agricoltori locali e 1.200 ettari di terreni collinari umbri, ideali per la coltivazione del grano necessario per questo nuovo progetto”.
I campi sono stati infatti selezionati in base alla loro capacità di garantire la coltivazione di un prodotto a residuo zero, privo di contaminanti. “Come da disciplinare di produzione – aggiungono dalla Molini Fagioli –, i terreni devono essere lontani da fonti di inquinamento, non devono avere nei dintorni altre colture contaminanti, devono essere soggetti a rotazione e l’agricoltore che se ne occupa deve tenere un ‘Quaderno di campagna’, una vera e propria carta di identità del campo di grano dalla semina al raccolto. Un impegno volto a valorizzare il nostro territorio, l’Umbria, chi vi opera e lavora nell’ottica di un’attenta ridistribuzione del valore verso la comunità di oggi e del futuro”.
I rigorosi criteri di selezione e controllo che accompagnano tutta la catena produttiva delle farine Oirz sono garanzia di qualità e di tutela anche per il consumatore finale. “Dalle verdi colline – concludono dall’azienda – alle tavole di tutti noi, senza mai uscire dalla nostra regione”.
