È il secondo degli interventi finanziati dall’assessorato all’ambiente della Regione Umbria sul territorio del Comune di Magione nel quadro dei progetti integrati Trasimeno e Tevere: oltre 200mila euro per consentire l’eliminazione dell’ex depuratore di Monte del Lago.
La struttura, che si trova proprio in prossimità della sponda lacustre, lungo via dell’Università, in uno dei tratti a più spiccata caratterizzazione ambientale del lago, e dove è prevista la realizzazione di un nuovo tratto del percorso ciclopedonale finanziato con fondi comunitari della riserva ITI Trasimeno, fu realizzata dall’amministrazione comunale agli inizi degli anni Ottanta a servizio delle frazioni di Monte del Lago e Torricella; successivamente, a seguito della razionalizzazione della rete infrastrutturale e a causa delle ridotte dimensioni e delle tecnologie non più adeguate, l’intero impianto è stato definitivamente dismesso nel 1997, e risulta oggi quasi completamente nascosto dalla fitta vegetazione spontaneamente cresciuta intorno allo scheletro della struttura.
L’intervento finanziato prevede l’eliminazione dell’ex depuratore, con demolizione, smaltimento del manufatto, bonifica e ripristino del sito; contestualmente si provvederà ad una generale sistemazione ambientale e vegetazionale del contesto di prossimità, in particolare dalla scesa di accesso in direzione del pontile, onde assicurare una migliore qualificazione paesaggistica dell’area, integrando a tale scopo sia valori ambientali legati alla connettività ecologica, che attenzione all’accessibilità e alla fruizione pubblica.
“Un progetto – commenta l’assessore all’urbanistica Vanni Ruggeri – che costituisce un ulteriore tassello nel mosaico di interventi di valorizzazione che in questo momento vedono protagonista il piccolo borgo lacustre; come gli altri compresi nel finanziamento regionale in oggetto, avrà inoltre tempi di attuazione piuttosto serrati che vedono già impegnata nelle attività propedeutiche l’Area Lavori Pubblici coordinata dall’assessore Ollieri Massimo e dal responsabile Maurizio Fazi, che ringrazio per il prezioso lavoro di squadra, su questo come su tanti altri progetti in corso.
Un ringraziamento all’assessore regionale Roberto Morroni e al consigliere Eugenio Rondini per aver sposato convintamene un progetto che il Comune di Magione aveva da tempo inserito nei suoi programmi amministrativi, prezioso per tutto il Trasimeno.”