I rappresentanti della Lista Civica di Piegaro sollecitano interventi sulle SP 340, 315 e 321, i consiglieri comunali della Lista Civica di Piegaro tornano ad occuparsi di sicurezza stradale. E così Augusto Peltristo, Capogruppo della stessa lista nel Comune di Piegaro, insieme ai Consiglieri Roberto Pinzo e Gianmaria Tei, hanno inviato una lettera al Presidente della Provincia Stefania Proietti, all’Area Viabilità della Provincia, chiedendo delle strade provinciali e della variante di Tavernelle. La missiva è stata inoltrata anche all’Assessore Regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche.
Questa volta – si legge nella lettera – si parla della SP 315 di Mugnano, dalla SR 220 Pievaiola, dal bivio di Mugnano verso Castiglione della Valle e poi in direzione Cerqueto e Marsciano e della SP 340 di Spina da Acquaiola (Vecchia Pievaiola SR 220) a Castiglione della Valle, la SP 321 di Pilonico Materno, la SP 309 di Moiano e la SP 307 di Piegaro.
“In queste strade provinciali – esordisce Peltristo – nonostante alcuni recenti interventi effettuati, ci sono ancora problemi di sicurezza stradale che si trascinano da anni. Ridotta manutenzione ordinaria, assenza totale o parziale della segnaletica orizzontale, segnaletica verticale obsoleta e carente, ma soprattutto il manto stradale in dissesto”.
Gli fa eco Roberto Pinzo: “In particolar modo serve una sistemazione urgente dei bivi che si trovano in queste strade provinciali e di alcuni tratti che al momento rappresentano una situazione di pericolo per tutti gli utenti”.
Gianmaria Tei prosegue dicendo: “Anche la variante di Tavernelle necessita di manutenzione come del rifacimento della segnaletica orizzontale, della pulizia delle banchine, del ripristino dell’illuminazione delle torri faro e la sostituzione degli attenuatori urto”.
Richiediamo – proseguono i consiglieri- informazioni riguardo alla futura rotatoria lungo la strada Pievaiola zona campo sportivo Castel del Piano”
“Il nostro Gruppo – conclude il Capogruppo – dalla presente chiede informazioni puntuali e chiarimenti, di cui sopra, ma soprattutto sollecita un intervento immediato e risolutivo nell’interesse pubblico”.