Con la Rassegna del Folklore Agilla e Trasimeno lancia un messaggio di pace

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“Promuovere la comprensione tra i popoli attraverso la conoscenza delle tradizioni di ciascuno e sviluppare l’amicizia tra i giovani nel nome della cultura”. Questo il messaggio che la Rassegna Internazionale del Folklore di Castiglione del Lago, organizzata dal gruppo folk “Agilla e Trasimeno” dal 1978, ha sempre lanciato nella sua lunga storia. Dopo due anni di stop, causati dalla pandemia, il 2022 dovrebbe essere (è prudente lasciare ancora il condizionale) l’anno del ritorno, nel canonico periodo tra il 10 e 15 agosto. «Tutti i componenti di Agilla e Trasimeno in questo momento buio della storia – afferma il presidente Giancarlo Carini – esprimono con angoscia e vera preoccupazione, il proprio tassativo ripudio alla guerra che non ha mai ragione di essere, contro l’uso delle armi, le sopraffazioni, le violenze di ogni genere. Auspichiamo la pace in ogni angolo del mondo e la distensione definitiva torni in Europa e nel mondo intero. La mia mente corre al 1978, anno della prima edizione della Rassegna Internazionale del Folklore, con ospiti un gruppo della Polonia (Lublino) e della Romania (Pitesti). È nostra intenzione riproporre ad agosto la quarantatreesima edizione della manifestazione con la partecipazione di alcuni gruppi europei. Proviamo a ripartire e riprendere il dialogo con la cultura internazionale, sempre ricca di valori e portatrice di amicizia e fratellanza. Proprio nelle due ultime edizioni del 2018 e 2019 abbiamo ospitato un gruppo russo e un gruppo di Lutsk in Ucraina, teatro in questi giorni di tragici bombardamenti».

La Rassegna Internazionale del Folklore di Castiglione del Lago, iscritta alla Sezione CIOFF® Italia, concorre alla promozione e alla diffusione della cultura della pace e della non violenza, della solidarietà, dell’amicizia tra i popoli e della tutela dei diritti civili. L’intento è quello di favorire la comprensione internazionale, lo scambio di conoscenze e di esperienze e la salvaguardia dei molteplici tesori della “cultura tradizionale e popolare”, con speciale riguardo alle giovani generazioni ed alle “minoranze etniche e linguistiche”. La RIF ha portato a Castiglione del Lago oltre 400 gruppi provenienti da ogni parte del mondo, testimoni del loro territorio e delle rispettive tradizioni, acquistando infatti notevole fama in Italia e all’estero, sia per l’originalità della formula, sia per il livello qualitativo degli spettacoli.
Oltre alle serate a Castiglione del Lago, i gruppi presentano degli spettacoli itineranti in Umbria e Toscana, esibendosi anche nei piccoli borghi. La significativa sinergia con l’Amministrazione comunale e il lavoro di volontariato dei componenti del gruppo, permette di organizzare questa importante manifestazione, unica in Umbria e forse una delle poche in Italia ad avere una tradizione così lunga. «Il Gruppo Folkloristico Agilla e Trasimeno – sottolinea Carini – è stato uno dei primi a promuovere Castiglione del Lago e il Trasimeno fuori dai confini nazionali. Tra le intenzioni dell’Amministrazione comunale c’è quella di arricchire la manifestazione con eventi collaterali, come mostre, video, gastronomia, collegandola a una rete di iniziative dell’associazionismo castiglionese, da inserire in un programma da distribuire ai cittadini».