Puglia, Sardegna e Lazio sono le regioni più premiate alla trentesima edizione del concorso nazionale Ercole Olivario dedicato alle eccellenze olearie Italiane. I vincitori sono stati proclamati a Perugia durante l’evento che si è svolto al centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria.
12 le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie previste, Extravergine e oli extravergini certificati DOP e IGP.
L’Umbria, i cui oli in gara sono stati selezionati nel concorso Oro verde nelle scorse settimane, si è distinta con il secondo posto conquistato da Centoleum dell’Azienda Centumbrie di Agello di Magione. Centumbrie guadagna anche le menzioni di merito Impresa Donna e Giovane imprenditore assegnato ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale. Menzione, quest’ultima, conquistata anche dalla Società Agricola Stoica di Perugia.
Il frantoio Decimi di Bettona ha vinto invece il terzo posto di “Goccia d’Ercole” la sezione rivolta alle piccole aziende che sono riuscite a produrre un lotto omogeneo da 5 a 9 quintali.
Da segnalare, infine, che è stata assegnata per la prima volta in questa edizione la Menzione di Merito “Turismo dell’olio” dedicata a Giorgio Phellas, anima del Concorso Ercole Olivario fin dalla sua prima edizione.
A svelare i vincitori di questa edizione, durante l’incontro che oltre che in presenza, è stato trasmesso in diretta streaming, è stato l’Ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario.
Alla premiazione è intervenuta Roberta Garibaldi, Amministratore Delegato di ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo.
Il premio è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero dello Sviluppo Economico, ed il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano ed Italia Olivicola.