“Quante storie a Mongiovino”, la scuola Tavernelle destinataria del progetto formativo sul patrimonio storico locale

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L’Associazione Mongiovino – Valnestore APS con il sostegno del Cesvol Umbria sede di Perugia, grazie al Progetto “Invito a Proporre – Formazione”, al quale l’Associazione ha partecipato, effettuerà 12 ore di formazione distribuite in due classi della Scuola Primaria “Don Milani” di Tavernelle. L’esperta Cristiana Sarchioni, dell’Associazione Mongiovino -Valnestore, lavorerà con i bambini in due momenti distinti: a Mongiovino guiderà la visita al Santuario cinquecentesco raccontandone la storia e l’arte, e in classe condurrà un laboratorio didattico dal titolo “Un drago per amico”.
L’iniziativa prenderà avvio il 4 aprile e terminerà il 26.

Le due attività hanno l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi il patrimonio storico e artistico del loro territorio. Il fine è sensibilizzarli affinché comprendano il valore della tutela, della conservazione e, non ultimo, della fruizione, proponendo un’esperienza di osservazione, ascolto e coinvolgimento attivo dei bambini. In particolare si vogliono mettere in relazione le vicende storiche e artistiche del Santuario della Madonna di Mongiovino, inserite in un contesto più ampio, la Valnestore, attraverso gli elementi naturali e simbolici che lo caratterizzano.

Il laboratorio pratico, associato all’esperienza di visita, permetterà di approfondire alcuni argomenti trattati durante il percorso.
Dell’Istituto Comprensivo Panicale, Piegaro, Paciano ha aderito il Plesso di Tavernelle con le classi 3A e 3B, per un totale di 41 alunni.
L’Associazione che ha tra gli scopi, oltre alla promozione del Santuario, la valorizzazione del patrimonio storico, monumentale, culturale e ambientale del territorio, al fine di far emergere e diffondere la conoscenza delle peculiarità paesaggistiche, nonché di sensibilizzare e rafforzare il senso di appartenenza e di consapevolezza e di migliorare la fruizione del patrimonio locale. L’Associazione Mongiovino ha cominciato sin da subito a interagire e collaborare con le scuole, considerando le giovani generazioni e la loro formazione, elemento portante per la salvaguardia della Valnestore nei suoi vari ambiti.