Cadavere nel Trasimeno, si indaga sulle sorti di un settantenne

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Il cadavere di un uomo è stato recuperato nelle acque del Trasimeno ieri sera. Era ad una trentina di metri dal pontile di San Feliciano, quello da cui partono i traghetti. Ad avvistarlo, intorno alle 19.30, sono stati alcuni ragazzi che si trovavano in barca e che hanno subito chiamato i soccorsi. In breve si sono recati sul posto i vigili del fuoco, il 118 insieme agli operatori della Società nazionale salvamento e i carabinieri.

L’uomo non aveva i documenti con sé ma, secondo i primi accertamenti, avrebbe lasciato l’automobile nei pressi della zona d’imbarco: aveva le chiavi della sua auto ancora in tasca. Una prima ricognizione sul corpo avrebbe evidenziato un’età sulla settantina e la presenza di lesioni sulla spalla destra. L’ipotesi più probabile è che l’uomo abbia avuto un malore e che quindi sia finito nel lago. Tuttavia non si escludono altre ipotesi, compresa quella che possa essersi trattato di un gesto volontario.