Distretto sanitario e scuole firmano il Patto per la lettura del Trasimeno

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Lettura come strumento di benessere psicofisico.
Parte da questo presupposto il “Patto locale per la lettura del Trasimeno”, sottoscritto questa mattina presso l’hub centrale Digipass di Tavernelle. A firmare l’intesa l’Unione dei Comuni del Trasimeno, attraverso il suo presidente, gli otto Comuni lacustri attraverso i rispettivi rappresentanti istituzionali, il Distretto sanitario del Trasimeno attraverso il suo direttore e gli istituti scolastici di ogni ordine e grado attraverso i loro diversi dirigenti.

E’ dimostrato che la lettura è un importante strumento di promozione del benessere individuale e sociale che produce, nel breve e lungo termine, benefìci per la salute psicologica e la salute in generale. Sviluppa il pensiero critico, migliora l’alfabetizzazione emotiva, aumenta la conoscenza di sé, degli altri, del mondo. La lettura precoce in famiglia inoltre favorisce lo sviluppo cognitivo e affettivo del bambino.
I Patti locali per la lettura, realizzati nel rispetto della legge 15/2020, concorrono in particolare al raggiungimento del 4° Obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, attraverso il miglioramento delle capacità di lettura dei cittadini.

Con la sottoscrizione dell’accordo odierno (in attuazione del Piano regionale umbro per la lettura), gli Enti locali e le scuole del Trasimeno si pongono una serie di obiettivi tra cui: diffondere l’abitudine alla lettura come strumento per la crescita individuale e lo sviluppo civile, sociale ed economico del territorio; favorire l’aumento del numero dei lettori valorizzando l’immagine sociale del libro e della lettura nel quadro delle pratiche di consumo culturale; promuovere la lettura precoce in famiglia, in quanto favorisce lo sviluppo cognitivo del bambino e rafforza la relazione genitore-figlio, attraverso il coinvolgimento delle reti territoriali per la lettura “Nati per Leggere Umbria” e dei servizi sanitari e sociali delle reti regionali della salute materno-infantile.

Inoltre si riconosce il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini; si promuovono interventi mirati per specifiche fasce di lettori e per i territori con più alto tasso di povertà educativa e culturale, anche al fine di prevenire o di contrastare fenomeni di esclusione sociale; si rende la lettura accessibile a tutti, in particolare alle persone con disabilità o con disturbi del linguaggio e dell’apprendimento e ai bambini con bisogni educativi speciali; si promuove la frequentazione delle biblioteche e delle librerie e la conoscenza della produzione editoriale umbra.

Per l’occasione a ciascun Comune è stato consegnato un kit di lettura destinato agli asili nido. Il materiale è stato acquistato dall’Unione dei Comuni attraverso i fondi regionali per il coordinamento pedagogico nidi.