Festa della Liberazione, l’omaggio del comune di Magione nel 25 aprile

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In occasione dell’anniversario della Liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista che si celebra il 25 aprile, il Comune di Magione e le associazioni del territorio renderanno omaggio al Monumento ai caduti di tutte le guerre con la deposizione di una corona d’alloro, alle ore 10, nel centro storico del capoluogo.

Le iniziative proseguiranno nel pomeriggio, ore 16, con la presentazione online sulla pagina Facebook Magione cultura del libro “Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio. Negli spazi della biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj fino al 30 aprile sarà allestita una sezione speciale dedicata a testi sulla Resistenza relativi anche ad eventi locali.

“Circa quaranta volumi e cinque giornali esposti presso la Biblioteca comunale “Vittoria Aganoor Pompilj” di Magione ripercorrono le tappe salienti del Secondo conflitto mondiale – spiega Francesco Girolmoni, responsabile della biblioteca –. Per quanto riguarda il nostro Paese l’apparato documentario mostra l’entrata in guerra dell’Italia, le truppe italiane sul fronte russo, la caduta del fascismo, lo sviluppo della Resistenza dopo l’armistizio con gli anglo-americani dell’8 settembre 1943. Questa piccola iniziativa intende così celebrare la data del 25 aprile 1945, giorno della Liberazione, che pose fine a un ventennio di dittatura fascista e a cinque anni di guerra. Il Comitato di Liberazione nazionale Alta Italia aveva proclamato in questo giorno l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Sul fronte politico e militare tutta l’Italia settentrionale fu liberata entro il 1° maggio 1945.

Riguardo alla liberazione del nostro territorio si segnalano la pubblicazione di Janet Kinrade Dethick “La liberazione del Trasimeno” e il volume a cura di Ruggero Ranieri “Gli Alleati in Umbria (1944-’45)”, atti del convegno “Giornata degli Alleati”, Perugia, 12 gennaio 1999.
Oggi la data del 25 aprile rappresenta, simbolicamente, il culmine della fase militare della Resistenza. I suoi rappresentanti dettero l’avvio effettivo ad una fase di governo che porterà prima al referendum del 2 giugno 1946 con la nascita della Repubblica italiana.”