Viaggi, aprile mese record per l’Aeroporto dell’Umbria: superati i livelli pre-covid

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È stato l’aprile più trafficato nella storia quello che si è appena concluso per l’aeroporto dell’Umbria.
Il primo mese di operatività della bella stagione fa infatti registrare 29.240 passeggeri, pari ad una crescita del 34% sul 2019 e del +11% sul 2015, precedente record storico del traffico passeggeri di aprile.

Lo ha reso noto la Sase, la società di gestione dello scalo, sottolineando che, a causa del fermo voli causato dall’emergenza Covid, nell’aprile 2020 non si registrarono voli sul “San Francesco d’Assisi” mentre nell’aprile 2021 i passeggeri transitati furono appena 321.
Nel primo quadrimestre del 2022, invece, sono stati superati i livelli di traffico pre-pandemia totalizzando 57.462 passeggeri con una crescita del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2019.

“Ottimi” in particolare sono considerati i riscontri nel primo mese di operatività delle nuove rotte Ryanair da e per Barcellona e Bucarest. Nel frattempo, domenica 1 maggio sono decollati i primi voli della nuova rotta Ryanair da e per Brindisi e sono ripresi i collegamenti su Cagliari.
Da fine mese decolleranno inoltre i nuovi voli tri-settimanali targati British Airways su Londra Heathrow che diventeranno quattro a luglio e che vanno ad aggiungersi ai sette voli settimanali serviti da Ryanair su Stansted.

Grazie alle ulteriori nuove aperture programmate per giugno (Lamezia Terme) e luglio (Tirana e Vienna), nei mesi di picco della stagione estiva l’aeroporto dell’Umbria ospiterà fino a 82 voli di linea settimanali, da e per 16 destinazioni in Italia ed Europa.