Mentre l’Amministrazione comunale informa nel giro di due mesi per ben due volte sui lavori programmati lungolago,che dovrebbero iniziare in piena stagione turistica ,i cittadini chiedono informazioni sulla vendita di porzioni di terreno al Lido Comunale,che secondo un articolo apparso sulla stampa locale pubblicato dal gruppo Lega in consiglio comunale sarebbero alienate ad una “cessione improponibile ed ad un prezzo irrisorio”.
Secondo quello che circola,l’Amministrazione Comunale avrebbe deliberato in Giunta già lo scorso mese di Novembre,fra le altre cose,la vendita di terreni di proprietà,ancora non inseriti nel Piano delle alienazioni,ad un prezzo di 21 euro a metro quadrato di un area per ora di circa mille metri,che verrebbe interessata da interventi edilizi già approvati, con tutte le prerogative del privato acquirente in termini di gestione del bene per fini commerciali.A prescindere dalle procedure di vendita regolamentate da normative stringenti e di massima trasparenza,quando riguarda un bene pubblico,quell’area che collega il pontile con la spiaggia ,il parco giochi ed il Lido del Carabiniere ,storicamente fruita incondizionamente dai cittadini,non può essere eliminata dal patrimonio pubblico.
Cedere un ampia porzione di quel terreno comunale,aprirebbe la strada ad altre cessioni a privati visto anche il prezzo ,ben al di sotto del valore commerciale per un area strategica e di pregio.D’altronde ,è impensabile poter acquisire da parte dei privati aree lungolago di proprietà del Demanio vincolate per finalità di interesse pubblico.Sarebbe altrettanto improponibile,come è emerso nell’articolo citato della Lega,lasciare una angusta servitù di passaggio per qualche anno,dopo di che il privato sarebbe esonerato da qualsiasi vincolo di passaggio pedonale aperto al pubblico.Fra l’altro, il Progetto Direttore LL4 del PRG che disciplina l’assetto dell’area che va dall’ex-potabilizzatore al Lido del Carabiniere,prevede un aumento della porosità pedonale con particolare riferimento verso i terminali dei pontili Spagnoli e dei traghetti.Le stesse norme di attuazione del PRG,non prevedono su quell’area Protocolli d’intesa comune -privati per la cessione di aree pubbliche, fra l’altro ,non cedute in occasione della vendita da parte del comune del Ristorante la Pigra Tinca ,proprio a garanzia della fruibilità pubblica incondizionata perenne.Il bilancio di previsione 2022,dovrà affrontare anche il programma delle alienazioni degli immobili comunali,e loro valutazioni.I cittadini non intendono rinunciare a quell’area importante per la fruibilità del lungolago.
Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini