L’Umbria non è solo il cuore verde d’Italia: è la culla della sua storia. Questo il concetto che sta alle origini di “Umbria Antica”, un progetto multimediale per scoprire, valorizzare e comunicare in modo innovativo il patrimonio culturale e archeologico della nostra regione.
A lanciare l’idea è l’associazione di Promozione Sociale Arché grazie alle sovvenzioni offerte dai programmi operativi del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Primo sostenitore e finanziatore della manifestazione è la Regione Umbria. Partner del Festival e del progetto Umbria Antica sono anche la rivista Archeo, il Festival del Medioevo e Sistema Museo.
Parte integrante del progetto è il Festival dell’Umbria antica, un evento itinerante nei luoghi che custodiscono la storia antica per far conoscere il patrimonio artistico e culturale dell’Umbria: 3 civiltà, 3000 anni di storia, 7 luoghi simbolici, 27 lezioni divulgative di storia e archeologia tenute dai più importanti esperti del settore.
La prima edizione del Festival dell’Umbria Antica, in programma dal 4 al 26 giugno sarà completamente gratuita fino a esaurimento posti. Farà tappa ad Amelia, Spello, Spoleto, Tuoro sul Trasimeno, Gubbio e le aree archeologiche di Otricoli e Carsulae.
Il Festival sarà aperto dall’antichista Giulio Guidorizzi che il 4 giugno parlerà ad Amelia del grande racconto di Roma antica, mentre il linguista e glottologo Augusto Ancillotti chiuderà il 26 giugno a Carsulae descrivendo le tante sfumature del mondo italico.
Il Festival è solo una delle tante iniziative previste all’interno di “Umbria Antica”, un progetto multimediale che prosegue sul web e sui social per scoprire, valorizzare e comunicare in modo innovativo il patrimonio culturale e archeologico della regione.