Da martedì scorso l’aula “Atelier informatico” della Scuola primaria di Tavernelle porta il nome di Jacopo Basiglini, affinchè il suo sorriso e la sua determinazione continuino ad essere di esempio. Nata in seno al precedente Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, l’idea di intitolare l’aula di informatica al giovane Jacopo, scomparso dopo una spietata malattia due anni e mezzo fa, è stata portata a compimento dall’attuale Ccr. Una iniziativa presa in accordo con il Consiglio di istituto, il Collegio dei docenti e il Comune di Panicale.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta martedì mattina alla presenza tra gli altri dei genitori del ragazzo, del parroco di Tavernelle don Samson Pjetraj, del maestro di karate Enrico Tempesta e di rappresentanti dell’Amministrazione comunale.
“Un ragazzo da prendere ad esempio – ha sottolineato il sindaco del Ccr Raffaele Paolucci tracciando il ricordo di Jacopo – sempre presente e sorridente, appassionato tanto nello sport quanto nello studio, che non ha mai trascurato nonostante la malattia. Per lui la scuola era un luogo di incontro e di stimolo”. E questo è il messaggio positivo che attraverso questa intitolazione si vuole lanciare alle generazioni di studenti che d’ora in poi transiteranno attraverso questa aula.
“È stata individuata l’aula di informatica – è stato fatto notare dal dirigente scolastico Simone Casucci – in quanto luogo condiviso da Primaria e Secondaria e perché l’informatica ormai unisce i giovani più di ogni altro mezzo”.
“Era il mio eroe – ha ricordato con commozione la madre Kety Calzoni -: il modo in cui ha affrontato la malattia non era certo frutto dell’incoscienza. Trasmetteremo in ogni modo il suo sorriso e la sua voglia di vivere”.