Allevamento intensivo di polli, La voce dei cittadini: “Qualcosa bolle in pentola”

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Per l’Associazione la Voce dei Cittadini sulla vicenda di una possibile riattivazione di un allevamento intensivo di avicoli nel comune di Castiglione del Lago,c’è troppo silenzio,se si considerano le roboanti iniziative politiche di inizio anno che videro anche la costituzione di un comitato allevamenti Piana/Ferretto che doveva interloquire con il Comune e la proprietà.Eravamo intervenuti come ex-consiglieri comunali,per chiarire alcuni aspetti normativi disciplinati dal Testo Unico per il Governo del Territorio,in particolare,nella parte che prevede il censimento da parte del comune,delle stalle dismesse con il ritiro d’ufficio del codice aziendale,oltre alla questione della possibilità introdotta dall’attuale Amministrazione comunale sull’ampliamento e riduzione delle distanze delle stalle dalle abitazioni.

Il nostro intervento,quello del Gennaio scorso,ottenne il risultato di riportare in carreggiata il dibattito in atto,sulla questione allevamenti intensivi,dove il comune era intervenuto facendo riferimento al PRG e non al Testo Unico per il Governo del Territorio,approvato dalla precedente Amministrazione,che accorpa in un unico testo i Regolamenti di Igiene,Sanità veterinaria,cura del Territorio e patrimonio edilizio.Ora,ci sentiamo in dovere di intervenire nuovamente e diciamo di voler verificare l’attendibilità di notizie che ci pervengono con insistenza,circa l’incarico ad un noto professionista per l’attivazione di un iter progettuale per la riattivazione,sembra per ora di una parte dei tunnel da adibire ad allevamento.Come precedentemente abbiamo affermato,non è da sottovalutare il fatto che l’asta di vendita dell’allevamento,è salita da una base di 360000 euro,a 800000 euro,somma pagata da un gruppo leader del settore avicolo,come riportato nella stampa.Le vere motivazioni,sono da ricercare probabilmente nella perizia tecnica e destinazione d’uso degli immobili,riportata nell’avviso di vendita dell’esecuzione giudiziaria presso il Tribunale,Non vogliamo creare al momento nessun allarmismo,ma verificare anche attraverso l’accesso agli atti presso le sedi competenti per accertarsi di cosa bolle in pentola.

Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini