“Il Movimento 5 Stelle in Umbria resta compatto al fianco di Giuseppe Conte”: lo annuncia una nota firmata da 26 rappresentanti del movimento ai vari livelli politici – la sen. Emma Pavanelli, l’on. Tiziana Ciprini, il consigliere regionale Thomas De Luca, i consiglieri e assessori provinciali o comunali – ma non dal deputato Filippo Gallinella che ha invece annunciato il suo passaggio a ‘”Insieme per il futuro”. “La nostra comunità – spiegano gli esponenti del M5s – la cui costruzione è partita oltre 16 anni fa, è composta da un gruppo di persone unite da un perimetro valoriale che in questo momento dimostra la sua determinazione. Le nostre idee e le lotte per tutelare i nostri territori non sono in vendita. Mentre c’è chi getta la spugna in cerca di un futuro migliore per sé, noi continuiamo a guardare lealmente agli impegni e al mandato che a livello locale ci hanno dato i cittadini”.
“In questo momento drammatico per famiglie e imprese – proseguono – riteniamo vergognoso prestarsi a un dibattito su un’operazione politica tenuta insieme dalle poltrone, dal numero infinito di mandati in Parlamento e nata con il solo scopo di garantire la sopravvivenza politica di una ristrettissima cerchia di persone. Dopo anni in cui ci siamo spesi con costanza ed impegno per garantire stabilità al paese, ora il Movimento 5 Stelle non è più la prima forza politica del Parlamento. Auspichiamo una valutazione che tenga conto del fatto che mai come in questa fase il nostro Paese ha bisogno di un’opposizione credibile”.
“Da oggi – ha invece annunciato il parlamentare eletto in Umbria Gallinella – si conclude la mia esperienza con il Movimento 5 Stelle. Non nego che sia stata una decisione sofferta e che, dopo circa quattordici anni di militanza, mai avrei immaginato di dover intraprendere. Pur essendo grato per l’opportunità di crescita sia personale che politica che mi è stata data, occorre guardare avanti. Da oggi inizia un nuovo percorso, foriero di idee costruttive e lungimiranti, che continuerò a portare avanti con la massima serietà, come fatto finora. Pertanto ‘Insieme per il futuro’ è, e sarà, il futuro di tutti coloro che vorranno condividere il nostro progetto”.
“Luigi Di Maio? Dovrebbe dimettersi da ministro e parlamentare”: è netto il giudizio del capogruppo regionale del M5S e referente regionale in Umbria, Thomas De Luca. “Il movimento deve fare una riflessione sulla sua presenza nel Governo e sulle politiche da portare avanti” sostiene parlando con l’ANSA. “Penso che questo passaggio legato all’uscita di Di Maio – afferma ancora De Luca – possa essere il momento nel quale ricostruire l’identità del M5S. Uno spunto forte per riacquisire consapevolezza e credibilità”. Per il coordinatore umbro del Movimento 5 Stelle non ci saranno comunque ripercussioni in Umbria da quanto sta accadendo: “Tutti gli eletti nella regione sono rimasti, a eccezione dell’on. Filippo Gallinella” ribadisce. “Di Maio – aggiunge – è stato così abile da convincere tanti deputati e senatori a lasciare il M5S solo per blindare la sua poltrona. Il più grande suicidio politico di massa della storia. Quello che trovo fuori luogo è la narrazione legata all’uscita di Di Maio. Trovo sia stato scorretto nascondersi dietro alla sofferenza dei bambini ucraini, ci vuole pelo sullo stomaco per accusare di tradimento chi lavora per la pace e il disarmo, valori che in Umbria conosciamo molto bene. E’ però ancor più ipocrita – conclude De Luca – accusarci di incoerenza sul tema della guerra: io al congresso del partito di Putin non ci sono mai stato”.