Ieri sera, sabato 2 luglio 2022, il Trasimeno Music Festival, alle 20.30, al Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione ha proposto al pubblico un concerto dell’Ensemble Tamangur formato da Lorenza Borrani, violino – Sophia Herbig, violino – Adam Newman, viola – Ursina Maria Braun, violoncello – Nepomuk Braun, violoncello.
I musicisti si sono esibiti nel seguente programma:
• Luigi Boccherini: Quintetto per archi op. 30 n. 6 in do maggiore, G 324 “La musica notturna delle strade di Madrid“
• Ursina Maria Braun: Satz für Streichquintett (Acqua – Movimento per quintetto d’archi, 2022 – prima esecuzione in Italia)
• Franz Schubert: Quintetto per archi in do maggiore, D 956
Il concerto è stato preceduto da un dibattito pre-concerto condotto dal giornalista Eric Friesen.
L’Ensemble Tamangur è un gruppo di giovani musicisti eccezionali che si dedica al repertorio cameristico in diverse formazioni. Nel 2018 Lorenza Borrani, primo violino della Chamber Orchestra of Europe, e Ursina Maria Braun, vincitrice del “Bachpreis” (Lipsia 2016), hanno avviato il primo progetto con i due sestetti per archi di Johannes Brahms sulle montagne svizzere. I membri dell’Ensemble Tamangur da molti anni suonano insieme in vari gruppi (Orchestra da Camera d’Europa, Spira Mirabilis e varie formazioni cameristiche); condividono un percorso e un background musicale comune, sia a livello artistico che umano.
Lorenza Borrani (violino) ha studiato a Firenze e Vienna con Piero Farulli, Pavel Vernikov e Boris Kuschnir. Co-fondatrice del progetto Spira Mirabilis, primo violino della Chamber Orchestra of Europe, è docente di violino e musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole e professore ospite alla Royal Academy of Music di Londra. È regolarmente invitata ad esibirsi come guest leader presso la Freiburger Barockorchester, l’Australian Chamber Orchestra e la Norwegian Chamber Orchestra. Come solista ha lavorato con Emmanuel Krivine, Claudio Abbado, Trevor Pinnock, Yannick Nézet-Séguin, Bernhard Haitink e come camerista con Isabelle Faust, Tabea Zimmermann, Sir Andras Schiff, solo per citarne alcuni.
Sophia Herbig (violino) ha studiato a Salisburgo con Igor Ozim, Wonji Kim-Ozim e Rainer Schmidt. Leader dei secondi violini nella Mozarteumorchester di Salisburgo, si esibisce regolarmente con Spira Mirabilis e – come ex accademica – con la Bavarian Radio Symphony Orchestra, e con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la Munich Philharmonic Orchestra e la Mahler Chamber Orchestra. Come solista ha lavorato con Reinhard Goebel, Stefan Schilli e si è esibita alla Herkulessal e Philharmonie di Monaco e alla Kleiner Saal della Philharmonie di Berlino.
Adam Newman (viola) ha studiato a Londra, Lipsia, Oslo e Basilea con Philip Dukes, Louise Hopkins, Tatjana Masurenko, Lars Anders Tomter e Rainer Schmidt. È vincitore dei Sir John Barbirolli Foundation Awards, dei Duchess of Cornwall/English Chamber Music Awards e del Bishops Instruments and Bows Prize. Si è esibito con la English Chamber Orchestra, la Scottish Chamber Orchestra, la Camerata Variabile Basel e il Nash Ensemble. Influenze musicali cruciali per la sua formazione: Tabea Zimmermann, Clive Brown, Kim Kashkashian e Claudio Martinez Mehner.
Ursina Maria Braun (violoncellista e compositrice) ha studiato a Zurigo, Vienna e Salisburgo con Thomas Grossenbacher, Heinrich Schiff e Clemens Hagen. Si è ulteriormente formata in performance storicamente informata con Reinhard Goebel. Vincitrice del Bachpreis e del premio del pubblico (Lipsia 2016) e del secondo premio al concorso MA (Brugge 2021), Ursina è membro della Spira Mirabilis e suona con il Concentus Musicus Vienna; è inoltre ospite della Bavarian Symphony Orchestra e della Chamber Orchestra of Europe. Si esibisce come solista e camerista al Bachfest Leipzig, Thüringer Bachwochen, Styriarte Graz, Carinthischer Sommer e Suoni delle Dolomiti. È Composer in Residence al Pfingstfestival Brunegg 2022.
Nepomuk Braun (violoncello) ha studiato a Vienna e Salisburgo con Reinhard Latzko, Heinrich Schiff e Clemens Hagen. Ha studiato quartetto con Rainer Schmidt. Primo premio alla fondazione Irene Steels-Wilsing all’Heidelberger Frühling 2020, è stato pluripremiato al Premio Paolo Borciani 2021 come violoncellista dell’Adelphi Quartet. Ha impegni come violoncello ospite con la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese e l’Orchestra Filarmonica di Vienna. Si esibisce come solista e camerista al Festspiele Meclemburgo-Pomerania Anteriore, al Festival di Bolzano e al Gustav-Mahler Musikwochen Toblach con Alexander Lonquich, Erich Höbarth, e Maxim Vengerov, per citare solo alcuni nomi.