Ieri sera, giovedì 7 Luglio 2022, dalle 20.30, al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione si è tenuto il Concerto di chiusura con la pianista canadese Angela Hewitt, anche direttrice artistica del Trasimeno Music Festival.
Avendo predisposto il pianoforte al riparo per via del temporale che incombeva, Angela ha incantato il suo pubblico italiano e straniero con:
• di J.S. Bach, i Preludi e fughe nn. 5-12 (BWV 874-881) dal Clavicembalo ben temperato, libro II;
• di J. Brahms, la Sonata in fa minore, op. 5.
Tra le pianiste più conosciute e apprezzate a livello mondiale, Angela Hewitt appare regolarmente in recital e con le più importanti orchestre in Europa, nelle Americhe, in Australia e in Asia. Le sue registrazioni ed esecuzioni delle opere di Bach l’hanno consacrata come una delle interpreti di riferimento del compositore ai giorni nostri.
Nata in una famiglia di musicisti (il padre era organista e direttore di coro presso la Cattedrale di Ottawa, in Canada), Angela Hewitt ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di tre anni, esibendosi in pubblico a quattro e vincendo, un anno dopo, la sua prima borsa di studio. Nei suoi anni di formazione ha anche studiato danza classica, violino e flauto dolce. Nel periodo 1963-73 Angela Hewitt ha studiato al Royal Conservatory of Music di Toronto, conseguendo poi il Diploma di Esecuzione Musicale all’Università di Ottawa all’età di 18 anni nella classe del pianista francese Jean-Paul Sevilla. Ha vinto numerosi concorsi in Europa, Canada e Stati Uniti, ma è stato il suo trionfo alla Toronto Bach Piano Competition del 1985, tenutasi in memoria di Glenn Gould, a lanciare finalmente la sua carriera internazionale.
Le pluri-premiate incisioni della Hewitt per Hyperion Records hanno raccolto elogi e consensi unanimi. Il suo decennale progetto dedicato alla registrazione di tutte le maggiori opere per tastiera di J.S. Bach è stato descritto come “una delle glorie discografiche dei nostri tempi” (The Sunday Times). Iniziata nel 1994, la sua carriera discografica ha raggiunto l’apice con la registrazione de L’Arte della Fuga di Bach nel 2014, che è immediatamente entrata nelle classifiche di Regno Unito e Stati Uniti. La sua discografia include anche opere di Scarlatti, Händel, Couperin, Rameau, Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann, Liszt, Fauré, Debussy, Chabrier, Ravel, Granados e Messiaen. Angela Hewitt ha vinto quattro Juno Awards, uno dei quali per l’album dedicato ai concerti di Mozart con la National Arts Centre Orchestra del Canada. Altre registrazioni includono l’integrale dei concerti di Bach con la Australian Chamber Orchestra, le opere per pianoforte e orchestra di Schumann con la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino e la colossale sinfonia Turangalîla di Messiaen con la Finnish Radio Symphony Orchestra. Nel 2015 Angela Hewitt è stata inserita nella Hall of Fame della rivista Gramophone. Nel 2020 ha ricevuto altri due prestigiosi riconoscimenti: la Bach-Medaille della città di Lipsia (la prima donna ad ottenerla da quando è stata istituita diciassette anni fa) e la Wigmore Hall Gold Medal, per essersi esibita circa ottanta volte (nel corso degli ultimi trentacinque anni) nella più prestigiosa sala londinese per la musica da camera.
Durante la stagione 2007-2008, Angela Hewitt ha intrapreso il suo Bach World Tour, proponendo Il Clavicembalo Ben Temperato in ventuno stati nei sei continenti. Nello stesso periodo ha anche pubblicato Bach Performance on the Piano, un DVD nel quale condivide con amatori e professionisti la sua esperienza concertistica e di studio dell’opera di Bach. A partire dal settembre 2016, per quattro anni ha portato avanti una tornée mondiale dal titolo Bach Odyssey, eseguendo quasi la totalità del repertorio bachiano per tastiera solista – una grande impresa che è stata tentata da ben pochi artisti. Dopo la sua performance del ciclo completo de Il Clavicembalo Ben Temperato al festival di Edimburgo nel 2019, il London Times ha commentato: “… il suono inedito della Hewitt ci ha fatto dimenticare ogni precedente esecuzione di questi brani.”
Dirigendo dalla tastiera concerti di Bach, Mozart e Beethoven, Angela Hewitt è apparsa con l’Orchestra Sinfonica di Toronto, la Hong Kong Philharmonic Orchestra, la Filarmonica di Copenhagen, i Festival Strings di Lucerna, la Kammerorchester di Basilea, la Vancouver Symphony, l’Orchestra da Camera di Stoccarda, la Britten Sinfonia, la Swedish Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera di Zurigo, la Camerata Salzburg, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e, nel 2019, ha debuttato con la Tonkünstler-Orchester di Vienna al Musikverein.
Angela Hewitt ha commissionato nuovi lavori a compositori del calibro di Dominic Muldowney, Matthew Whittall, Oskar Morawetz, Steven Gellman, Gary Kulesha, David McIntyre e Patrick Cardy, affiancando la musica contemporanea al repertorio classico. Nel 2010 sette compositori le hanno dedicato brevi brani ispirati a Bach, poi pubblicati nella raccolta Angela Hewitt’s Bach Book (che include molte delle sue trascrizioni per pianoforte di opere bachiane). Descritta dal London’s Evening Standard (2005) come “una delle pianiste più impegnate al mondo” Angela Hewitt si dedica anche alla formazione di giovani musicisti. Le sue masterclass internazionali sono molto apprezzate. Scrive personalmente le note introduttive contenute nei libretti di tutti i suoi CD e tra le sue pubblicazioni figurano molte recensioni per il Times Literary Supplement.
Nel 2005, Angela Hewitt ha inaugurato il Trasimeno Music Festival in Umbria, del quale è direttore artistico. Evento annuale, il Festival accoglie un pubblico internazionale in luoghi suggestivi come il Castello dei Cavalieri di Malta a Magione (vicino a Perugia) sulle sponde del lago Trasimeno. Angela Hewitt si esibisce quotidianamente nel corso della settimana del Festival, sia come solista che dirigendo dalla tastiera, tra recital e musica da camera, accompagnando cantanti e lavorando con artisti acclamati e talenti emergenti.
Ambasciatrice di Orkidstra (organizzazione dedita ad un programma di sviluppo sociale nei quartieri poveri di Ottawa), Angela Hewitt ribadisce la funzione fondamentale della musica per l’educazione e la sua capacità di unire bambini e giovani adulti nella gioia di suonare insieme, impararando a padroneggiare uno strumento e appropriandosi di importanti valori come l’impegno, il lavoro di squadra, la tolleranza.
A marzo 2020, quando l’attività concertistica si è fermata a causa della pandemia di coronavirus, Angela Hewitt ha pubblicato quotidianamente online brevi brani: i suoi fan hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo, e Angela è stata molto felice di aver ispirato tante persone a ritornare al pianoforte. Angela Hewitt ha inoltre preso parte ad alcuni dei primi concerti trasmessi in streaming – tra i quali ricordiamo un recital dedicato a Bach alla Wigmore Hall di Londra e l’esecuzione del Primo Concerto per pianoforte di Beethoven (versione con quintetto d’archi) al Festival di Edimburgo. Trascorrere tanti mesi a casa le ha dato la possibilità di lavorare sulla mastodontica Sonata “Hammerklavier” di Beethoven, completando così il ciclo delle 32 Sonate. Il suo ultimo CD, preparato e registrato durante la pandemia, si intitola “Love Songs” e ha raggiunto la vetta delle classifiche nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Giappone a pochi giorni dalla pubblicazione. Angela sta attualmente registrando l’integrale delle Sonate per pianoforte di Mozart: il primo doppio CD uscirà alla fine del 2022.
Nel 2006 Angela Hewitt ha ricevuto un OBE dalla Regina Elisabetta II e nel 2015 è stata promossa Companion of the Order of Canada. “Artist of the Year” ai Gramophone Awards nel 2006, “Instrumentalist of the Year” ai MIDEM Classical Awards a Cannes nel 2010, ha altresì ricevuto il Governor General’s Lifetime Achievement Award ad Ottawa nel 2018. Angela Hewitt è membro della Royal Society del Canada, ha sette dottorati onorari ed è Visiting Professor al Peterhouse College di Cambridge.
Così si è conclusa, con successo, l’edizione 2022 della manifestazione musicale internazionale si è tenuta dall’1 al 7 luglio 2022, con un concerto “Anteprima Festival” il 30 giugno.