“Trasimeno, terra del gusto e dell’arte”, buona la prima per il Gal Trasimeno-Orvietano

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Forse anche un po’ inatteso, ma la prima edizione dell’evento “Trasimeno terra del gusto e dell’arte”, organizzato dal GAL Trasimeno-Orvietano in collaborazione con i consorzi turistici dell’area ed in particolare con il supporto organizzativo di URAT e il sostegno di Fondazione Cotarella, è stato un vero successo. Tutti i singoli eventi sold out, riconoscimenti da pubblico e istituzioni, forte radicamento con il territorio: il bilancio sia della sezione incentrata sull’arte, con la serie di iniziative che ha voluto anticipare un assaggio degli eventi programmati nel 2023 in occasione dei 500 anni dalla morte di Perugino e Signorelli, sia di quella dedicata al gusto con i vini del Trasimeno abbinati ai cibi di pregio del territorio è stato decisamente positivo, tanto da offrire un valido assist a quell’“Experience Trasimeno” che nei mesi di luglio e agosto costituirà un’ottima opportunità per godere di una serie di appuntamenti con i pic-nic sotto le stelle (mettendo vino e cibo a confronto), in collaborazione con il Consorzio dei Vini del Trasimeno e la Strada dei Vini del Trasimeno.

L’edizione lacustre della kermesse, che ha fatto seguito alla prima e altrettanto fortunata esperienza assoluta di Orvieto nel settembre 2021, sembra dunque convincere gli organizzatori a fare di questo evento un appuntamento fisso annuale che inizia nel comprensorio lacustre con il solstizio d’estate e continua nei mesi estivi fino a settembre quando si apre l’edizione orvietana, capace di “coprire” tuto l’inverno e la successiva primavera con eventi tra cui spiccano le famose cene stellate, per ricongiungersi all’appuntamento lacustre. Chiaro l’obiettivo di creare un evento spalmato su tutti e 12 i mesi dell’anno, diventando un prezioso strumento di promozione del territorio, dell’enogastronomia, dell’arte e di tutto quanto si può assaporare nell’intero territorio cui fa riferimento il GAL.
A rafforzare la bontà dell’evento nel suo complesso il fatto che è stato capace di catturare l’attenzione della stampa e dei media anche a livello nazionale ed internazionale, sia quella specializzata che quella di settore, a partire dal Gambero Rosso e dalle più importanti riviste dedicate al mondo dei vini, proponendo offerte giunte nei mercati più appetibili per le aziende.

“Un ringraziamento va infatti proprio a queste e a tutti gli imprenditori che hanno riposto attenzione e collaborazione a questo evento e per i quali auspichiamo una importante ricaduta in termini economici”, spiega Francesca Caproni, Direttore del Gal Trasimeno Orvietano. “Tra l’altro – prosegue – questa esperienza ha sancito un’ottima collaborazione tra settore pubblico e quello privato in un processo di integrazione fondamentale per i settori dell’agricoltura e del turismo che sono quelli trainanti dell’economia locale e anche regionale”.
La palla ora, senza soluzione di continuità, passa ad “Experience Trasimeno”, importante viatico in attesa che prenda forma la seconda edizione orvietana che, quest’anno, oltre al gusto e all’arte sarà incentrata anche su alcuni contenuti individuati in tema di lavoro.