Rinvenuta sulle rive del lago Trasimeno, nel comune di Magione, una bomba da mortaio risalente alla Seconda guerra mondiale. La zona del ritrovamento è stata messa in sicurezza dalla Polizia locale di Magione.
“Il ritiro delle acque – spiega Gianfranco Cialini a cui si deve il ritrovamento dell’ordigno – sta portando alla luce interessanti reperti tra i quali non potevano mancare quelli bellici visto che il lago Trasimeno è stato uno dei punti nodali della Seconda guerra Mondiale durante la ritirata dei tedeschi. Nel luogo in cui affiorava la bomba, visibile a occhio nudo, ricordo che una colonna tedesca, durante la ritirata, venne bombardata da aerei alleati. Questi, nella fuga, potrebbero aver perso molti proiettili inesplosi perché, a una prima analisi, sembrerebbe trattarsi di una bomba da mortaio tedesca, lunga circa 35-40 centimetri.”
Cialini ha immediatamente comunicato il rinvenimento alla stazione dei Carabinieri e, in accordo con gli agenti della polizia locale di Magione che si sono recati nel luogo del ritrovamento, hanno messo in sicurezza tutta la zona.