Riqualificati e rimessi in sicurezza i Giardinetti di San Sebastiano

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Restituita una piena fruibilità ai Giardinetti di San Sebastiano a Panicale. Da sabato scorso i cittadini del borgo possono tornare a incontrarsi e rilassarsi presso il parco antistante la Chiesa di San Sebastiano.
Con un radicale intervento di pulizia e riqualificazione di tutti gli arredi, l’Ente ASP San Sebastiano, proprietario dell’area, ha provveduto nelle settimane scorse a far tornare al suo splendore questo luogo a cui la comunità è particolarmente affezionata.
In molti sabato mattina hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione, che si è tenuta alla presenza del sindaco di Panicale, Giulio Cherubini, del presidente dell’ente ASP San Sebastiano, Maurizio Bruni, del consigliere dell’ente e della Pro Loco, Fabrizio Bellucci, del consigliere Gianni Agostinelli, e dei rappresentanti di Sistema Museo che cura il circuito museale.

L’opera di riqualificazione è costata quasi 30.000 euro ed ha consentito in primo luogo di rimettere in totale sicurezza l’area, con interventi sul verde e sugli arredi presenti.
Ripristinati e messi a norma i giochi per bambini (un fortino, l’altalena, i cavallini e il girello) con l’inserimento anche di un gioco per disabili.
Ripulito e riportato al suo aspetto originario anche il Monumento ai caduti di tutte le guerre, restaurate le sei panchine in legno a cui presto si aggiungerà anche un nuovo tavolo da pic nic.

Ma, secondo quanto spiega il presidente Bruni, il lavoro più impegnativo è stato quello che ha interessato il verde, da tempo rimasto privo di una adeguata manutenzione. Infine, sono state completamente riverniciate le inferriate e liberate dalla vegetazione nella porzione che si affaccia sul lago.
“Il progetto di riqualificazione del parco – informa Bruni – era l’ultimo punto del nostro programma di mandato. Un ringraziamento molto sentito va al sindaco Cherubini, a Tania Fuschiotti per il disbrigo delle pratiche burocratiche, a Giuliano Bordini che si è occupato del lavoro di restauro della Chiesa (sotto il controllo della Soprintendenza) e di tutto l’intervento realizzato al parco, all’ing. Fabio Baldoni e a Giuseppe Capponi che ha restaurato panchine e tavolo in legno”.