Passignano sul Trasimeno è bianco-verde: Oliveto vince il XXXIX Palio delle barche

226

Dopo 17 anni il Rione Oliveto torna a vincere il Palio delle barche, domenica 31 luglio, portando a sei il numero di quelli conquistati, tra cui il primo in assoluto dell’edizione del 1984; e in qualche modo anche il trentanovesimo Palio delle barche ha segnato un nuovo ‘inizio’ perché arrivato dopo due anni di stop dell’evento a causa della pandemia. I biancoverdi, dunque, hanno avuto la meglio sui ‘Lucci’ biancoblu del Rione Centro Due che hanno visto così svanire la speranza di sorpassare i ‘Gobbi’ del rione San Donato, arrivati terzi e con i quali detengono il primato di quattordici pali vinti. A tenere alto il morale in casa biancoblu ci hanno pensato le donne che si sono aggiudicate la Corsa delle brocche (venerdì 29 luglio). Ultima posizione per il Centro storico, affamato di vittorie (solo due da annoverare, l’ultima delle quali nel 2010).

Il bottino del Rione Oliveto, inoltre, si è arricchito del premio speciale che ogni anno viene assegnato all’equipaggio che percorre il tratto di terra nel minor tempo, ottenuto sommando i tempi di prova singola, prova generale e gara (11’24’’41 per i biancoverdi, seguiti da San Donato con 11’40’’58, Centro storico con 12’ 05’’04 e Centro Due con 21’30’’18).
“Una vittoria tanto attesa – ha dichiarato il capitano del Rione Oliveto, Alessio Treppiedi –, frutto di un progetto lungo tre anni e una grandissima soddisfazione da parte mia e di tutti ragazzi. Dalle prove generali di venerdì, nonostante fossimo arrivati terzi, avevamo capito che qualcosa era cambiato, c’era un sapore particolare. C’è stato un segnale che noi oggi potevamo vincere e così è stato. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, mia moglie e i miei tre figli, a tutto il clan, al mio presidente Marco Saia e al mio vecchio presidente Mario Chioccolini perché il merito di questo successo è anche suo. Un ringraziamento particolare va a Nicola Fazi, mio fedele collaboratore e ai nostri grandi rematori, Michael Alunni e Alessandro Borgia”.

“Ci è mancato tanto questo Palio – ha detto Luca Terradura, coordinatore Ente Palio delle barche –. Finalmente la gente è tornata a riempire le taverne, l’arena con gli spettacoli, i ragazzi si sono divertiti nell’area giovani. È stato molto emozionante rivedere tutte queste persone scendere in strada, abbracciarsi, fa bene allo spirito. Dopo lo stop del 2020 e 2021 riscriviamo un nuovo libro ancora più bello”.
“Il palio delle barche è una festa di popolo – ha concluso il sindaco di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali – e in questa festa arrivano tanti turisti per visitare la nostra cittadina. Onore ai vincitori e tanti ringraziamenti all’Ente Palio che non ha mai abbassato la testa e hanno lavorato affinché questo evento venisse fatto, in un connubio di sport, cultura e territorio, elementi per un’Umbria policentrica che trova in questi luoghi sé stessa e la propria ispirazione”.