Passione, territorio, cultura e cibo: questi i principali ingredienti del grande successo di pubblico per la quarta edizione della Congiura al Castello, andata in scena dal 19 al 23 luglio e dal 26 al 30 luglio e organizzata dal Cral Domenico Cancelloni.
Allo spettacolo teatrale – itinerante e coinvolgente – portato in scena dalla Compagnia teatrale magionese diretta da Giampiero Frondini, si è aggiunta una vera e propria food experience firmata Paolo Trippini, segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano. Lo chef, con il contributo del presidente dell’Accademia Italiana Piante Spontanee Luciano Loschi, ha creato un menu a base di selvaggina e di erbe spontanee del territorio umbro, giocando con la storia agricola passata della regione ma con un occhio ben fermo al prossimo futuro, in un’ottica di sostenibilità e riscoperta.
Gli ospiti hanno potuto godere delle creazioni dello chef circondati dalle opere in pittura digitale di Giorgio Lupattelli che, partendo dagli scatti dei protagonisti della rievocazione storica, ha realizzato 16 travolgenti tavole in pittura digitale, dove la composizione rinascimentale si mescola a citazioni dalla storia dell’arte moderna e contemporanea e dove l’incastro tra diversi piani spazio-temporali richiama il gioco messo in scena dallo spettacolo teatrale, di cui l’artista è anche sceneggiatore.
Tanti i protagonisti impegnati per dare vita a un evento originale, poliedrico ed estremamente coinvolgente che ha visto Magione, con il suo imponente Castello, scenario unico e suggestivo.