Le frazioni del comune di Castiglione del Lago stanno dando una buona risposta in termini di presenze turistiche, merito degli operatori del settore e di un paesaggio molto apprezzato da turisti italiani e stranieri. Sono tanti gli agriturismi e case vacanze, dislocati nelle frazioni, che concorrono ad immettere nelle casse comunali il 72 % del gettito complessivo dell’imposta comunale di soggiorno. Acclarato che i centri minori anche nel versante del turismo assolvono un importante ruolo per le casse comunali, oltre ai benefici per tutto l’indotto di riferimento, stesso merito non viene riconosciuto in termini di attenzione alle necessità dettate da un adeguata cura del territorio.
La nota dolente arriva dal precario stato della viabilità, anche ai fini della sicurezza, dalla cura delle infrastrutture in generale, oltre alla progressiva perdita di quei servizi che agevolano lo spopolamento delle frazioni che invece, meritano di essere vissute tutto l’anno. L’Amministrazione Locale ha il dovere di passare dalle promesse ai fatti sul versante delle manutenzioni e opere pubbliche che devono interessare non solo il capoluogo. A nulla è servita l’attenzione che ha riservato alle frazioni il Piano Regolatore Generale, definendole “la fila di perle”. Purtroppo i finanziamenti previsti dal PNRR, per il recupero e sviluppo dei centri minori che sarebbero stati una grossa opportunità non avendo presentato i progetti sono saltati.
Non è concepibile che gli abitanti delle frazioni nord-ovest di Petrignano, Pozzuolo, Piana, le più penalizzate, per accedere al servizio di ricicleria rifiuti a Pineta devono fare un tragitto fra andata e ritorno fino a circa 35 chilometri, dovendo sostenere disagi e costi elevati, che non favoriscono l’ambiente. Questo estivo è un periodo che richiede maggiori controlli delle forze dell’ordine in particolare nella fascia notturna, dal capoluogo alle frazioni, a garanzia della sicurezza, non solo per il rispetto del codice della strada, che sembra l’unica priorità utile per il comune.
