Sarà un concerto dedicato al dramma della guerra in Ucraina quello che terrà il pianista Alberto Nones domenica 28 agosto al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago. Il titolo, “Concerto per la pace”, spiega già il nobile intento del maestro trentino che spiega: «La musica tiene tutto insieme, politica e filosofia incluse. Ho registrato un album, alla “Fazioli Concert Hall” di Sacile, appena pubblicato dalla francese Anima Records sulle principali piattaforme digitali, con musica del russo Rachmaninov e dell’ucraino Silvestrov i cui ricavati devolvo interamente a un’attivista che aiuta i profughi di tutte le guerre. Qui ho suonato su un vecchio pianoforte boemo: l’idea era che il suono, per una volta aspro anziché levigato come sempre (e come in tutti o quasi gli album di classica e non solo), potesse caricarsi sulle spalle un po’ del dolore del mondo che stiamo provando, per trasformarlo in altro».
L’idea di questo concerto, che presenta fianco a fianco brani del compositore russo Rachmaninov e del compositore ucraino vivente Silvestrov, è legata profondamente al suo percorso formativo ed esistenziale, che vede nella musica anche un mezzo per muovere i pensieri e le coscienze.
Hanno scritto di lui: «Nones, oltre ad essere un pianista di razza, è anche un filosofo, quindi abituato a pensare e a progettare in modo “organico”».
Nell’estate 2015, in due giorni, Alberto Nones incide un’integrale delle Mazurke di Chopin che, pubblicata dall’etichetta romana Continuo Records, viene salutata come una rivelazione dalla critica specializzata: «Il percorso è entusiasmante, entriamo nel laboratorio di Chopin», scrive Dino Villatico su Robinson di Repubblica; «folgorazione» gli fa eco Andrea Bedetti su Audiophile Sound; «magistrale» rileva per prima dall’estero Monika Fink dell’Università di Innsbruck.
Ora l’etichetta londinese Convivium Records ha pubblicato un nuovo lavoro di Nones dedicato a Chopin, questa volta le Fantasie del compositore polacco. Altre incisioni di Nones, presentate da RaiRadio3, Radio Vaticana, Radio Classica e Cemat, includono le Sonate per pianoforte e violino di Brahms (con Franco Mezzena) e l’album “L’Infinito – Art Songs by Pietro Cimara”: «Il pianismo di Nones in scintillante evidenza» osserva Gianni Gori su “Musica” riguardo a questo disco realizzato con Nunzia Santodirocco e pubblicato nel 2019 dall’etichetta Da Vinci Classics.
Alberto Nones si è diplomato con lode in Pianoforte al Conservatorio di Trento nella classe di Antonella Costa, perfezionandosi con molti altri maestri. È risultato vincitore di svariati concorsi pianistici, tra cui un primo premio alla “Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo nel 1996. Incapace di vedere la musica se non come arte e cultura, parallelamente agli studi musicali ha conseguito una laurea in Filosofia con lode presso l’Università di Bologna, un Master in Teoria Politica alla London School of Economics and Political Science e un dottorato di ricerca in Studi Internazionali all’Università di Trento.
Le pubblicazioni del maestro Nones comprendono varie monografie e curatele che spaziano dalle biografie musicali ai Performance Studies fino alla rilevanza politica e sociale della musica classica nel passato e oggi. Ha tenuto concerti e conferenze in Italia, Germania, Austria, Francia, Polonia, Spagna, Portogallo, Lettonia, Estonia, Svizzera, UK, USA, Russia, Bosnia ed Erzegovina, Armenia, Nigeria, Emirati Arabi Uniti, Kuwait. A ottobre terrà una conferenza alla Sorbona su invito del IV Congrès Doctoral International de Musique et Musicologie. Nones, già ricercatore e docente universitario a Cambridge, Princeton, Lugano, Trento e Al Ain oltre che al Conservatorio di Gallarate, insegna Pianoforte principale e Storia e Storiografia della Musica al Conservatorio di Matera. Per meriti artistici e filantropici, è stato recentemente nominato Honorary Visiting Teacher di Pianoforte al Conservatorio Nazionale “E. Said” in Palestina.
Ed ecco il programma del “Concerto per la pace”. Sergej Rachmaninov (Velikij Novgorod, 1873 – Beverly Hills, 1943): preludio op. 3 n° 2”; preludi op. 23 n° 1, 4 e 7; preludi op. 32 n° 5, 10 e 12.
Valentyn Sylvestrov (Kiev, 1937): Kitsch-Musik, 1-3
Tutti i concerti del Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago iniziano alle 21:15, con ingresso a pagamento e con possibilità di abbonamento.
Il biglietto costa 5 euro; abbonamento a 4 concerti 15 euro; abbonamento a tutti gli 8 concerti a pagamento (quello di Villa Nazarena è gratuito) a 30 euro. È consentito l’utilizzo “familiare” dell’abbonamento.
Info e prenotazioni al numero 075 9651099 (dalle 9:30 alle 19); www.palazzodellacorgna.it