POESIÆUROPA, festival internazionale promosso per le tre giornate del 22, 23 e 24 settembre, dall’Associazione di promozione sociale ARCI Spazio Humanities, in collaborazione con Umbrò, giunge alla sua quarta edizione, la terza in presenza sull’Isola Polvese del Lago Trasimeno (Perugia). L’iniziativa, che nel programma originario prevedeva delle attività anche per la giornata del 25 settembre, si concluderà, invece, alle 19.00 del 24, in vista delle elezioni politiche che si terranno il giorno seguente, ed è promossa in partnership con: Parlamento Europeo, Umbrò, Università degli Studi di Perugia, Provincia di Perugia, Regione Umbria, Arpa Umbria, Forum Austriaco di Cultura, Accademia d’Ungheria, Danish Art Foundation, Goethe Institut, Ambasciata d’Irlanda, Istituto Camões, Provincia di Perugia, Centro scritture.
L’evento, posto di nuovo e per altri tre anni consecutivi sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, intende proporre in continuità con le precedenti edizioni una riflessione sulla cultura europea, quale ‘crogiolo che non cessa di ribollire, amalgamare, fondere, bruciare, consumare’, per dirla con il Claudio Magris di Danubio (Garzanti, 1986). Vuole farlo, come sempre, partendo dalle voci della poesia, per riconsiderare il valore delle radici umanistiche e spirituali dell’Europa e costruire insieme visioni per il futuro. E, come lo scorso anno, intende farlo ponendosi in sinergia con la visione del piano Next Generation Eu, che ha posto in essere le basi per la ripresa, la trasformazione delle economie dei Paesi membri dell’Unione Europea e la costruzione di visioni per il futuro al fine di rendere l’Europa in senso lato più resiliente, digitale, verde, e di esprimere le prospettive di una generazione giovane, proiettata oltre il Novecento e coerente con la visione promossa, appunto, dal piano Next Generation Eu.
Eppure, in questa quarta edizione, la terza in presenza nella suggestiva cornice dell’Isola Polvese del Lago Trasimeno – il progetto è stato, infatti, lanciato con la prima edizione in presenza nel 2019 e, poi, con una seconda edizione speciale di ‘ASPETTANDO POESIÆUROPA’, nel 2020, quando le norme anti-Covid hanno imposto non un’edizione completa, ma un interim, beneficiando del canale di fruizione via StreamYard – molte sono, al di là degli aspetti di continuità con le edizioni precedenti, le novità.
A cominciare dai temi indagati: le interazioni tra linguaggio della letteratura e l’attualità, il ruolo formativo del patrimonio umanistico, il rapporto tra il paesaggio ereditato dalla cultura europea e il paesaggio come valore ecologico. Ancora: il binomio geopolitica-letteratura, con particolare riferimento agli scenari europei collegati al confronto tra le tradizioni russa e ucraina, di una stringente attualità. E, infine, l’accento posto su una politica culturale che ponga le scelte formative, artistiche ed editoriali al centro di un orientamento sociale di orizzonte europeo.
«POESIÆUROPA, anche in questa sua quarta edizione, conferma le sue linee programmatiche, il suo orientamento internazionale, nella fattispecie europeo, e la sua vocazione formativa e di ricerca, in quanto dà la possibilità a giovani studiosi e ricercatori di partecipare con delle borse di studio, come già annunciato in precedenza e diffuso dai media e dai canali social dell’Associazione». A dichiararlo è la presidente di ARCI Spazio Humanities APS, Maria Borio – poetessa, dottore di ricerca in Letteratura italiana e redattrice di ‘Nuovi Argomenti’ –, cui cediamo la parola prima di vedere, nel dettaglio, il programma del Festival internazionale classe 2022. «I giovani studiosi e ricercatori saranno chiamati non solo a seguire le tre giornate di incontri – prosegue Maria Borio –, ma anche a presentare i loro lavori di ricerca o creativi. Nell’alveo della sinergia che si è venuta a costituire tra sguardo internazionale e sguardo formativo e di ricerca, inoltre, cerchiamo di proporre un’iniziativa che miri all’eccellenza in ogni sua forma e che parta, sì, dalle voci della poesia, ma che, poi, si apra anche ad altre questioni». Ed è proprio in questo aspetto che risiede la novità principale della quarta edizione di POESIÆUROPA: «quest’anno, infatti, – aggiunge Borio – il programma (come si vedrà, ndr)» è, in particolar modo, articolato attraverso delle tavole rotonde e dei forum, ai quali prenderanno parte autori che provengono da vari Paesi europei, e che sono dedicati a tre temi fondamentali. In primo luogo, una riflessione sul binomio economia ed etica, oltre che sul rapporto che intercorre tra poesia, natura ed ecologia, e su una proposta di integrazione tra parte artistico-creativa, risorse culturali e prospettive sociali. In secondo luogo, un dibattito incentrato sulla geopolitica, calata, quest’ultima, nel contesto internazionale: questo ci è, infatti, sembrato un argomento impellente, data l’attuale situazione ucraina; pertanto, gli autori discuteranno intorno alla prospettiva geopolitica europea a partire da riflessioni, insieme, di natura politica e letteraria. Infine, per il pomeriggio di venerdì 23 settembre, dalle 14.30 alle 17.00, è prevista una tavola rotonda (momento clou di tutta l’iniziativa) di natura istituzionale da titolo ‘Quale cultura per l’Europa?’, cui seguirà la presentazione del Master Universitario di I livello in Textualities promosso da ARCI Spazio Humanities APS e dall’Università degli Studi di Perugia. Oltre al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, a questa tavola rotonda prenderanno parte due europarlamentari (Massimiliano Smeriglio e Camilla Laureti), Camilla Lo Schiavo della Fondazione Symbola e Paolo Pigliacelli di Federparchi, che dibatteranno su questioni che amplieranno gli orizzonti, integrandoli in questioni più specificamente rivolte alla società civile», conclude Borio.
Altro aspetto degno di nota dell’edizione del 2022, come si vedrà nel programma, è, al fine della valorizzazione dell’ambiente, del territorio e del paesaggio, la passeggiata ‘patrimoniale’, a cura di ARPA Umbria, prevista per il pomeriggio di sabato 24 settembre, nel corso della quale i partecipanti avranno la possibilità di visitare i luoghi più significativi dell’Isola Polvese. Seguirà, tra le 17.00 e le 19.00, un reading intitolato ‘L’impronta dell’acqua, che si svolgerà in dialogo multimediale con artisti (di arte figurativa) che hanno fatto del tema dell’acqua e dell’ambiente del lago i soggetti principali delle loro opere.