Le strade più frequentate del capoluogo – quella che da Porta Perugina immette nel centro storico e conduce all’ospedale S.Agostino e via Garibaldi che dal centro storico porta al lungolago – continuano ad essere oggetto di critiche da parte degli utenti per lo stato in cui si trovano. Numerosi sono stati gli appelli inascoltati dei cittadini per una situazione di disagio e pericolo che si riflette pesantemente sull’integrità dei veicoli messi a dura prova dagli avvallamenti della sede stradale.
Già lo scorso Febbraio “La Voce dei Cittadini” interveniva sulla questione del tratto di strada che da Porta Perugina va al locale ospedale anche su segnalazione del personale in servizio sulle ambulanze, avvalorata pure dalla testimonianza di un cittadino che aveva visto moltiplicare il dolore per via dei sobbalzi causati dalla strada dissestata. È inconcepibile che ancora non sia stato trovato rimedio alla mancata messa in quota in fase di realizzazione delle caditoie per la raccolta dell’acqua piovana e i tombini dei sottoservizi, in via Garibaldi, riaperta al transito da qualche mese,dopo un rilevante intervento di manutenzione,costato alla collettività cifre importanti.Le buche di via Garibaldi,sono inaccettabili per una strada che è stata sottoposta ad un intervento manutentivo radicale che doveva essere risolutivo,atteso da anni ,proprio per eliminare gli avvallamenti generati dalle radici di piante di pino.
Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini