Riflessidiversi, quattro appuntamenti per parlare di poesia irlandese

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raccolta di John Montague (Il campo abbandonato) e due edizioni italiane di poesie di W.B. Yeats, I cigni selvatici a Coole e La rosa del mondo e altre poesie d’amore. Più recentemente, ancora per Passigli Editori, ha pubblicato nuove edizioni e traduzioni di The Dead (I morti), Chamber Music (Musica da camera) e Exiles (Esuli) di James Joyce. Collabora con la rivista «Poesia».

Rita Imperatori è nata e vive a Perugia. Laureata in Lettere moderne, ha insegnato Italiano e Storia in Istituti di Istruzione Superiore delle province di Belluno e Perugia. Nel 2007 si è laureata in Giurisprudenza con una tesi in Diritto internazionale. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: Ilari disastri (Umbria Editrice), La pelle delle cose (Libroitaliano World, 2008), Ilari disastri (seconda edizione riveduta, (Cesvol Editore, 2016), La seconda parte (Leonida Edizioni, 2017),
Di questo nostro esistere, (Puntoacapo Editrice, 2019), Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi fossi (Puntoacapo Editrice, 2022). Figura tra gli autori recensiti in P. Tuscano, Poesia e Umanità. Saggi e ricerche di letteratura umbra (Umbria Editrice, Perugia, 1979). Suoi testi, inoltre, sono stati pubblicati in varie antologie. Ha ottenuto riconoscimenti in importanti concorsi letterari. Nel luglio del 2021 le è stato conferito il Premio “Montale Fuori di Casa” per la sezione “Poesia e Natura”.

Thomas McCarthy è nato a Cappoquin, nella contea di Waterford, Irlanda, nel 1954; ha studiato all’University College di Cork. È autore di molte raccolte poetiche, tra le quali The First Convention, The Sorrow Garden, Lost Province, Merchant Prince e The Last Geraldine Officer, pubblicate da Anvil Press Poetry. È autore anche di tre romanzi, Without Power, Asya e Christine. Le sue due raccolte più recenti, Pandemonium e Prophecy, sono uscite per Carcanet Press rispettivamente nel 2016 e nel 2019. Una sua opera in prosa, Poetry, Memory and the Party, è stata pubblicata da Gallery Press nel 2022. È membro di Aosdána, Associazione irlandese di artisti e scrittori. Ha vinto il Patrick Kavanagh Award, l’Alice Hunt Bartlett Prize e l’O’Shaughnessy Prize for Poetry.

Eiléan Ní Chuilleanáin Nata nel 1942 a Cork, era sposata con il poeta Macdara Woods deceduto nel 2018. Poetessa, è professore emerito di letteratura inglese a Trinity College, Dublino. Ha pubblicato undici libri di poesie tra cui Selected Poems (Londra e Dublino, Faber e Gallery Press, 2008). Collected Poems è uscita dalla Gallery Press nel 2020. È stata professore di Poesia in Irlanda per il 2016-2019. Le sue poesie, tradotte in italiano da Riccardo Duranti, Melita Cataldi e Roberto Bertoni, sono in Testo di Seta, (Torino, Trauben, 2004). Ha tradotto dall’italiano all’inglese, con Cormac Ó Cuilleanáin e Gabriel Rosenstock: Verbale / Minutes / Tuairisc di Michele Ranchetti (Dublino, Istituto Italiano
di Cultura, 2002); dal rumeno Legend of the walled-up wife (Loughcrew, Gallery Press, 2011) di Ileana Malancioiu. Nel 2019 un libro delle sue traduzioni in gaelico di poesie di Antonella Anedda è stato pubblicato da Cois Life, Dublino.

Paolo Ottaviani è nato a Norcia nel 1948 e vive a Perugia. Laureato in Filosofia con una tesi su Giordano Bruno, ha pubblicato negli Annali dell’Università per Stranieri di Perugia saggi sul naturalismo filosofico italiano. È stato direttore della Biblioteca della medesima Università e ha fondato la rivista Lettera dalla Biblioteca. In poesia ha fra l’altro pubblicato: Funambolo (Edizioni del Leone, Spinea, 1992) con prefazione di Maria Luisa Spaziani; Geminario (Edizioni del Leone, 2007), poemetto bilingue vergato in un idioletto neo-volgare e in lingua italiana, con una nota di Paolo Ruffilli; Il felice giogo delle trecce (LietoColle, 2010) vincitore del Premio “Verba Agrestia”; Trecce sparse (Grafiche Fioroni, 2012) quaderno d’arte diretto da Eugenio De Signoribus; Nel rispetto del cielo (puntoacapo Editrice, 2015) con postfazione di Mauro Ferrari. È in pubblicazione presso Manni Editori la raccolta poetica La rosa segreta.

Peter Sirr vive a Dublino. La Gallery Press ha pubblicato le sue undici raccolte di poesie a partire da Marginal Zones (1984), fino al recente The Gravity Wave (2019) che ha ricevuto la Poetry Society Recommendation ed è stato vincitore del Farmgate Café National Poetry Award 2020. Intimate Cities: Dublin Essays (2021), riflette un attaccamento e un’ossessione di lunga data per le Dublino del passato e del presente. Collabora con recensioni e saggi a diverse pubblicazioni. Membro di Aosdána, l’affiliazione di artisti creativi in Irlanda, è sposato con la poetessa Enda Wyley.

Aurelio Stoppini è un docente dell’Università di Perugia (Facoltà di Ingegneria). Ha sempre coltivato a livello amatoriale la passione per la fotografia, da quella analogica alla odierna tecnica digitale. Non ha del tutto abbandonato la vecchia pellicola e le affascinanti fotocamere vintage, che a volte utilizza per ottenere atmosfere particolari. Innamorato dell’arte, da alcuni anni si dedica in particolare alla fotografia di opere, eventi, architetture e città., è con Rita Castigli autore dei cataloghi delle opere di Silvano D’Orsi. Dal 2010 porta avanti insieme a Rita Castigli la rivista web amatoriale Arte nella Vita, per la quale svolge le funzioni di fotografo e web manager. Vi si trovano immagini ed estratti delle passate edizioni di Riflessi DiVersi.