Quattrocentocinquanta soci pronti a spegnere 30 candeline. Sono iniziati a Paciano i festeggiamenti per il trentennale del Csa. Un mese di iniziative, inaugurate domenica scorsa con il pranzo per gli ultraottantenni, che si concluderanno il 6 novembre con un convegno sulla promozione sociale e il volontariato. L’Associazione pacianese fu creata subito dopo l’emanazione della legge quadro sul volontariato, su idea di Remo Boldrini – a cui il centro è dedicato – e Franco Belardinelli. Il 31 ottobre 1992 fu sottoscritto da 28 fondatori l’atto costitutivo e furono nominati gli organi istituzionali che iniziarono subito ad organizzare iniziative. Con il passare degli anni il Centro Sociale Anziani, oltre a crescere nel numero degli iscritti, è cresciuto per le attività che venivano svolte, sia nel volontariato che nella promozione sociale. A guidare con entusiasmo e determinazione questa realtà dal 2004 è Paolo Serafini.
“Sapevo che la mia accettazione avrebbe impegnato gran parte del tempo libero – ricorda Serafini -, ma sapevo anche di avere al mio fianco l’esperienza di Franco Belardinelli e un gruppo di consiglieri entusiasti, disponibili, collaborativi, puntuali ad ogni incontro; alcune volte forse un po’ preoccupati per le numerose proposte programmatiche fatte, ma poi, alla fine di ogni confronto, sempre in prima linea nel portare avanti le iniziative con grande soddisfazione”.
Tra i sogni inseguiti fin dall’inizio uno spazio coperto per lo svolgimento di gran parte delle iniziative di volontariato e promozione sociale. Finalmente, dopo un primo tentativo di intervento presso il San Sebastiano fallito nel 2006, il progetto venne accettato nel 2010. Subito dopo fu sottoscritto unitamente alla Pro-Loco il comodato con la Parrocchia. Il 24 giugno 2011 partì il cantiere per i lavori di recupero della struttura esistente del San Sebastiano e per la realizzazione di una copertura adiacente.
“Ero sicuro che ci sarebbe stato tanto entusiasmo – ricorda Serafini – ma non mi sarei mai aspettato una risposta così grande da parte dei soci e cittadini. In meno di un anno i lavori furono ultimati. Il 14 aprile 2012 fu inaugurato il “Centro di Vita per Paciano ed Area Trasimeno” dove quest’anno possiamo festeggiare il 30° compleanno del CSA.
Negli anni innumerevoli sono state le attività nel campo del volontariato e promozione sociale: il Centro di Vita ha dato la possibilità all’associazione di crescere rapidamente fino a raggiungere i 525 iscritti. Oltre al servizio di Trasporto Sociale sono stati organizzati numerosi momenti aggregativi e ricreativi, attività motoria, gite e tour, feste della tradizione popolare, incontri di Libera Università Popolare.
Purtroppo la Pandemia ha causato la sospensione di quasi tutte le attività, ma il Consiglio Direttivo anche a distanza, ha sempre mantenuto il contatto con i Soci, tanto che, gli stessi non hanno mai abbandonato l’associazione rinnovando la loro tessera anche negli anni 2020/2021/2022. Al momento, nonostante le difficoltà per ripartire si contano circa 450 iscritti.
“Oggi – conclude Serafini – mi sento orgoglioso di vivere da Socio e ancora Presidente l’anniversario di trent’anni di attività del Centro Sociale Anziani, soprattutto per il rapporto di collaborazione e stima reciproca che è sempre esistito con i componenti del Consiglio Direttivo e con i Soci. Il merito è di tutti, volontari, soci e cittadini che ci hanno sostenuto, appoggiato e incoraggiato, e che sono stati in prima fila per il consolidamento e la crescita del CSA”.
Per una degna celebrazione di questo traguardo il Centro ha messo a punto un fitto programma di iniziative. Tra queste la conferenza con l’Amministrazione comunale e le associazioni di Paciano del 22 ottobre alle ore 17 per confrontarsi sulle attività 2023; il pranzo del 30 ottobre per le coppie che festeggiano le nozze d’oro; il convegno del 6 novembre sul tema “Trent’anni di promozione sociale e volontariato. Dopo oltre due anni di pandemia come ripartire?” a cui prenderà parte anche Enrico Piron, della presidenza Auser nazionale.